L’incontro coordinato dal comando del
distaccamento della Marina Militare, di
Messina, si è svolto con tutti i partecipanti
all’esercitazione e ha presentato alla stampa le attività svolte, mostrando gli obiettivi raggiunti a conclusione dell’attività di esercitazione effettuata
in mare e lungo la costa.
L’esercitazione antinquinamento, denominata
“Vulcano12”, s'inquadra nell’ambito delle attività svolte dalla Marina Militare, per assicurare la prontezza
delle proprie navi, in caso d'intervento
in supporto alle operazioni di disinquinamento
in mare, in sinergia con altri enti e corpi dello stato, coinvolti secondo le modalità e le procedure stabilite dalla vigente normativa.
L’esercitazione, organizzata e diretta dalla
Marina Militare, ha visto la
cooperazione, a livello tecnico e operativo
di tutti i ministeri, di enti ed agenzie,coinvolti nella protezione dell’ambiente marino.
Il tratto di mare antistante il porto di Milazzo
è stato scelto per ambientare la
simulazione di uno sversamento in mare di
petrolio. Mezzi navali e aerei della Marina, della Guardia Costiera e del Ministero dell’Ambiente e dellaTutela
del territorio hanno messo in atto tutte le procedure per il contenimento e la rimozione della macchia
oleosa, minimizzando l’impatto
sull’ecosistema marino.
Contestualmente, le autorità locali competenti
si sono esercitate nello svolgimento
delle operazioni di bonifica della costa
interessata dallo spiaggiamento simulato di una modesta quantità di greggio.
L’evento si è svolto in maniera perfetta ed è
servito ad addestrare gli equipaggi adintervenire in supporto alle operazioni
di disinquinamento. Contestualmente, l’esercitazione è servita ad accrescere le
capacità di cooperazione e coordinamento interministeriale e interagenzia, nel settore delle emergenze ambientali (vedi il video).