Tra svago e socializzazione, i
partecipanti all’incontro si sono calati nell’ambiente incontaminato dei monti
Peloritani. L’interessante iniziativa, organizzata dall’Associazione “Club città di
Risa”, che non è nuova a tali manifestazioni, ha avuto il supporto dei
tanti fuoristradisti, che vi hanno partecipato insieme ai loro familiari.
La giornata ha avuto inizio a
Messina, in località Portella Castanea, dove i partecipanti si sono riuniti per
condividere una ricca colazione, per avviarsi, successivamente, a percorrere
l’itinerario previsto.
Il via alla giornata è stato dato
dal presidente della stessa associazione organizzatrice, Lillo Rizzo, che, così,
ha segnato l’inizio del percorso.
La “carovana”, composta da circa
50 fuoristrada, ha dato il via ad una sequenza di colori che hanno intervallato
gran parte del territorio collinare, riuscendo, così, a dare al contesto della
“macchia verde” dei monti Peloritani, un’armonia visiva, davvero, particolare,
ad un territorio unico nella sua biodiversità, che, ancora, a molti è
sconosciuto.
Grazie all’esperienza decennale
degli organizzatori e alle ottime condizioni metereologiche, il tutto è apparso
molto gradevole ai partecipanti di oltre cento unità.
Tra le tante novità della
manifestazione, spicca, con notevole interesse, la visita guidata in uno dei
forti umbertini, il Forte Cavalli, in località Larderia, ricco di reperti
storici, custoditi nell’importante museo, ivi presente.
I forti costellano il promontorio
dei Peloritani, anticamente, sorti a difesa del territorio.
Al termine del percorso, varie
degustazioni, a base di prodotti tipici della zona, hanno allietato i nostri
visitatori a Forte Cavalli.
Interessante la visita del nuovo
ed attrezzato maneggio di contrada Piano di Comi, in località Salice, che ha
attratto, in modo particolare, i ragazzi, alla vista dei cavalli e delle loro
eleganti movenze.
Motivo d’attrazione è stata,
anche, la visita al Parco Avventura, sito in località Portella Piano Verde.
Grazie ai soci dell’Associazione “Città di Risa”, con questo
evento si è dimostrato, che si possono svolgere, anche, attività
“fuoristradiste”, dal chiaro segno di svago, tralasciando quel senso, talvolta,
agonistico-sportivo, che prevale, invece, in questo genere di manifestazioni.
Si è voluto dimostrare, altresì,
che il nostro armonioso territorio, che circonda la città (i Peloritani,
appunto), può godere di attività ludiche, le quali riescono a mettere in
risalto, anche, quei valori artistici, storici e culturali, che vivono in esso,
nel pieno rispetto naturalistico e ambientale (vedi il video).