EVENTI ESTIVI
INIZIATIVE ESTIVE DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI MESSINESI
di Pasquale Ermio
L’afosa
stagione estiva non ha fermato le iniziative, promosse a Messina, da parte di
alcune associazioni culturali.
L’Associazione “Tersicore” ha realizzato due eventi. A cura di Antonella Gargano,
nella sede sociale, si è svolta una serata di sensibilizzazione contro l’abbandono
degli animali, che ha visto la partecipazione di animalisti, volontari e
rappresentanti di realtà che operano, con impegno, nel settore, quali: Piero
Pino, dell’Associazione “Amici di Fido”;
la “Lega Difesa del Cane”, che ha in
gestione il Canile “Millemusi”, di
Castanea, struttura ospitante circa 300 animali.
L’abbandono
è un atto crudele, operato da chi è povero di sensibilità. Crea randagismo, ha
conseguenze sociali, sanitarie ed economiche negative, potenzia i pericoli di
incidenti stradali, anche, mortali, sia per gli animali, che per gli
automobilisti (si pensi ai cani abbandonati in autostrada). Tale tema merita un
approfondimento specifico, un’azione di contrasto efficace, attraverso dei
piani e dei progetti realizzabili e sostenibili. Una mano la possono già dare
le campagne di sensibilizzazione, l’anagrafe canina e le convenzioni con locali
pubblici e strutture residenziali-alberghiere, che offrano l’opportunità di
accogliere animali, in modo non troppo oneroso per i clienti. Sono intervenuti
il dott. Federico Fischetti, che ha parlato di Pet Therapy, e la dott. Agata Pandolfino, presidente LEAL (Lega Antivivisezionista), sez. di
Messina. Durante la serata sono stati esposti alcuni quadri, mentre i poeti
presenti, Angela Viola, Francesca Guglielmo, Alberto Borgia e Pasquale Ermio,
hanno declamato alcune poesie a tema.
Il
secondo evento, ideato e diretto da Rosanna Gargano, è stato un galà di danza
classica e spettacolo di teatro danza ispirato all’opera di Luigi Pirandello Uno, nessuno e centomila. Al Teatro “Padre
Annibale di Francia”, di Messina, Francesca Guglielmo ha presentato l’esibizione,
che ha visto impegnato il corpo di ballo dell’Associazione “Tersicore”, costituito da elementi di varie fasce di
età: Eleonora Bonfiglio; Irene Chillè; Giovanna Cincotta; Angela Ciotto; Simona
Filippini; Isabella Granata; Elisabetta Irrera; Chiara Zona; Nicole Zona; Irene
Amato; Marilena Serranò; Francesca Pirri; Eleonora Currò; Francesca Carditello;
Miriam Schillaci (eccellente l’assolo de “La
morte del Cigno”) e Rosanna Gargano; attore della serata è stato Oreste De
Pasquale. Hanno esposto quadri A. Donato; A. Gargano; F. Guglielmo; P.
Mezzapica; V. Sajia; T. Triolo; G. Varaldo. Il ricavato, ottenuto grazie a
offerte volontarie del pubblico intervenuto, è stato devoluto all’UNICEF.
Secondo una stima, muoiono ogni giorno 22.000 bambini per cause prevenibili.
Basterebbero due euro per salvare uno di loro. Il progetto dell’UNICEF si
propone di azzerare le morti di questo tipo.
L’Associazione siciliana “Arte e Scienza” ha allestito, presso il bar Rizzo, in
continuità con le precedenti attività svolte dal Caffè letterario “ASAS”, la Collettiva
d’arte “Colori d’Estate”, aperta il 3 luglio u.s., con il consueto incontro
letterario, e conclusasi il 17 luglio, quando al termine del seminario mensile,
per la lingua siciliana, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione
agli artisti Mimmo Cirino; Fiorangelo Prestipino; Giovanni Mazzeo; Francesca
Guglielmo; Pasquale Mazzullo; Franca Scolari Papalìa; Emy Palmieri; Ermelinda
Ziino; Flavia Vizzari; Angela Viola; Rosario Bombaci; Maria Laura Giunta, per Aura Olistic Art, che, usando i sette
colori dei chakra, ha realizzato, in gruppo, la tela Spazi di luce, frutto di un incontro di meditazione reiki, per
essere poi donata al reparto di oncologia del Policlinico universitario di
Messina. L’ASAS ha in preparazione il
terzo raduno regionale che avrà, come nucleo centrale, il convegno sulla lingua
siciliana, argomento dibattuto, che si propone di favorire la corretta
scrittura di una lingua regionale comune e riconosciuta, al di là della
fonografia locale.
L’Associazione letteraria “Kafka” e Kafkart, con l’incontro Il borgo di Case Basse è vivo, hanno
voluto sottoporre, all’attenzione generale, le difficoltà attuali del borgo
storico, sito nel villaggio Paradiso di Messina, e la necessità di
valorizzarlo. Presso l’abitazione di Maria Costa, nota poetessa messinese, le
cui liriche sono definite dall’UNESCO “patrimonio dell’umanità”, e che si è
esibita declamando a memoria, anche, con note canore, alcune sue liriche, tra
cui la leggendaria Colapesce, si sono
ritrovati numerosi poeti, artisti e personalità.
Coordinati
dal giornalista Rodrigo Foti, si sono susseguiti i vari interventi, a
cominciare dal saluto di apertura dell’artista, nonché, organizzatrice,
Vittoria Arena, che ha illustrato il significato dell’iniziativa, il tentativo
di preservare e di valorizzare l’esistenza del borgo e del contesto
socio-culturale di un luogo a valenza storica. Tale aspetto è stato
approfondito, ampiamente, e con abbondanti particolari storici, ambientali e
leggendari, dall’esperto architetto Nino Principato, che ha lanciato la
proposta accolta, favorevolmente, dai presenti, in particolare dal presidente
del comitato “Case basse”, Orazio Micali, di redigere una petizione popolare
per la tutela e la valorizzazione dell’area. In tale contesto poeti, sensibili
e attenti alle problematiche cittadine, hanno espresso il loro apporto lirico:
Maria Romanetti; Roberto Lo Presti; Cristina Lania; Angela Viola; Pasquale
Ermio, Antonio Cattino, Emanuele Cilenti, Francesca Guglielmo, Rocco Amato,
Sebastiano Magazzù; Giò Furfaro; Franco Cambria; Giuseppe Cardarella; Gianni
Amico e gli stessi Nino Principato e Rodrigo Foti. La serata è stata allietata
dalle esibizioni canoro-musicali di Gianni Argurio e del duo Paolo Gaudenti – Lillo
Guglielmo. Consegnate ai partecipanti opere grafiche del maestro Renato
Fasanella, presente all’incontro.
L’arte,
nelle sue varie forme, anche, poetica, e con i suoi contenuti, non prescinde,
quasi mai, dalla sua valenza sociale e storica; questo concetto dovrebbe essere,
sempre, tenuto presente da chi, in considerazione del proprio ruolo, al di
sopra delle singole associazioni, potrebbe favorire cultura vera, con un impegno
economico, davvero, minimo, coordinando e sostenendo, soprattutto, iniziative
realizzabili con risorse umane qualificate e che si dedicano con passione,
nonostante, l’afa e il periodo di vacanza. L’assenza o la disattenzione
istituzionale è, davvero, ingiustificabile, anche, dalle alte temperature
estive.
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