IV CONGRESSO NAZIONALE DI CITTADINANZATTIVA
ANDREA CUCINOTTA ELETTO CONSIGLIERE NAZIONALE
di Domenico Interdonato
Il IV congresso nazionale di Cittadinanzattiva ha eletto, come
presidente, Marco Frey e segretario generale, Antonio Gaudioso, mentre al
consiglio nazionale si è registrata la bella affermazione del messinese Andrea
Cucinotta. Il Cucinotta è riuscito a raccogliere un ottimo consenso, grazie al
suo enorme lavoro prodotto nell’ultimo quadriennio sul territorio isolano a
servizio del sociale.
Il congresso si è espresso per
promuovere la trasparenza, sostenere la diffusione di pratiche di valutazione
civica, per il miglioramento della qualità, dell’efficacia e dell’accessibilità
dei servizi resi dalle amministrazioni pubbliche locali, diffondere la cultura
della legalità nelle istituzioni locali e nella società civile e adottare
iniziative per la prevenzione del fenomeno della corruzione e di altri fenomeni
ad essa collegati.
Sono questi i principali obiettivi del
protocollo d’intesa firmato da Anci e
Cittadinanzattiva, nel corso del IV Congresso nazionale di Cittadinanzattiva “Italia:
punto e a capo. Innovazione, costruzione e fiducia”, che si è concluso,
domenica 24 giugno, a Chianciano Terme.
“è un importante segnale che lanciamo
dal nostro congresso per il futuro del Paese. Senza l’apertura delle pubbliche
amministrazioni alla valutazione civica, a cominciare dalle realtà più prossime
ai cittadini quali sono i comuni, qualunque riforma della politica può
risultare vana”, ciò è quanto dichiara Antonio Gaudioso, il nuovo
segretario generale di Cittadinanzattiva,
eletto alla segreteria generale del movimento.
“Nella
sostanza, sperimenteremo, grazie al sostegno dell’‘Anci’, forme di partecipazione civica alla
gestione e valutazione dei servizi pubblici locali, peraltro, già previste da
numerose leggi, entreremo nei bilanci per ‘orientare’ le spese dei comuni, alle
reali esigenze delle comunità locali, progetteremo nuovi strumenti per la lotta
alla corruzione, che, così spesso, dilaga, ad esempio negli appalti, lavoreremo
in sinergia con l’‘Anci’ per
contribuire al rilancio del ruolo dei comuni in estrema sofferenza per i tagli
subiti, negli ultimi anni”.
“Approfittiamo
di questo momento di crisi per unire le forze e le responsabilità. E lo
facciamo a partire dalle cose che servono: ‘trasparenza’, ‘valutazione’, ‘legalità’.
Con questo protocollo, l’‘Anci’ stabilisce
un rapporto continuativo con ‘Cittadinanzattiva’, nella convinzione che un lavoro comune, con la società civile
organizzata, faciliti, anche, la nostra missione di migliorare la qualità di
vita dei cittadini e promuovere il benessere delle comunità locali”, è
quanto ha dichiarato Giuseppe Cicala, delegato nazionale politiche legalità e
trasparenza dell’Anci, presente al congresso
di Cittadinanzattiva per la firma del
protocollo. “La raccolta delle buone
pratiche di sussidiarietà attuate a livello locale ed orientate in tale
direzione diventano, per noi, patrimonio importante, soprattutto, in un momento
in cui la scarsezza delle risorse a disposizione rende indispensabile l’individuazione
delle priorità, dal punto di vista delle comunità locali”.
Il congresso nazionale di Cittadinanzattiva è stato un momento d’incontro
e confronto, che ha visto rinnovare l’intero quadro dirigente nazionale, per
passare dalle “parole ai fatti”, con la speranza, che il rinnovamento del
movimento coinvolga, anche, l’intera nazione, fino ad oggi ingessata da una
classe dirigente fallimentare e corrotta.
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