MICROCRIMINALITÀ
QUINTA CIRCOSCRIZIONE: TERRA DI NESSUNO?
di Giovanni Tomasello
La civiltà di una nazione,
di una comunità locale, si vede, anche, dalle prospettive che i rappresentanti
della popolazione riescono a dare ad essa. La mancanza di futuro, la crisi
economica, sempre più, grave, ma, soprattutto, l’assenza di valori porta,
inevitabilmente, una realtà a cadere nel baratro.
E Messina, per svariati
motivi, che in questa sede, per amor di patria, non elencheremo, nel baratro si
trova e ci si crogiola, pure.
Premessa per introdurre i
gravi fatti che da circa due mesi turbano non poco il sonno degli abitanti
della quinta circoscrizione, bersagliati da innumerevoli furti in abitazioni
(sul viale Annunziata, sulla panoramica dello Stretto e sul viale dei Tigli, in
particolare) e da episodi di microcriminalità.
A segnalarci questi
episodi il consigliere della stessa circoscrizione, Aldo La Bruna, che il 23 maggio
u.s., nell’apposita commissione al quartiere ha fatto presente questa grave
situazione pensando, anche, di richiedere, per iscritto, alle forze di ordine
pubblico un intervento (che c’è stato), chiedendo, inoltre, “quali soluzioni
intendessero adottare per arginare un fenomeno che va aumentando di giorno in
giorno”.
Nella nota inviata alla stampa,
il 18 giugno scorso, il consigliere La Bruna fa presente le innumerevoli
abitazioni prese di mira dagli scassinatori e, addirittura, “motorini rubati
agli studenti come è successo circa un mese fa nel parcheggio del liceo
Bisazza, sito sul viale Annunziata, o, ancora, all’interno di garage dove tali
motorini si trovavano ben custoditi con blocca ruote e relative catene”.
Il consigliere La Bruna
conclude la sua nota evidenziando che “forse
il pericolo, in questo momento di congiuntura economica, sfavorevole, in cui la
gente non si sente, adeguatamente, tutelata, potrebbe essere rappresentato dal
desiderio di giustizia che ognuno potrebbe cercare di perseguire alla propria
maniera. Tuttavia – conclude – grande
rispetto per l’attività opposta dalle forze dell’ordine (Polizia e Carabinieri)
nel contrastare le attività illecite, cercando di raggiungere degli obiettivi,
su un territorio molto esteso e, soprattutto, con poco personale a disposizione”.
|