MESSINA
Cateno De Luca inizia lo sciopero della fame ad oltranza
di Redazione
Nel corso dell’incontro con i
giornalisti, il sindaco Cateno De Luca ha illustrato la situazione finanziaria
delle ex Province alla luce della discussione, in atto in queste ore in
Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, dove è stata previsto lo
stanziamento di 140 milioni sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), a
fronte dei 350 milioni necessari ad evitare il dissesto finanziario delle ex
Province siciliane. Si tratta di una somma nettamente insufficiente a ripianare
il deficit dei nove enti siciliani e, addirittura, così come specificato dallo
stesso sindaco metropolitano, solo 100 milioni saranno destinati alle ex
Province. Nel testo in discussione, inoltre, non si prevede la definizione dei
bilanci degli anni pregressi e si autorizza una programmazione finanziaria
annuale, scelta che impedirà alle Città Metropolitane e ai Liberi Consorzi di
poter effettuare investimenti strategici che si articolano su più bilanci
annuali. Al termine della conferenza stampa, il sindaco metropolitano, Cateno
De Luca, ha annunciato che da subito procederà a barricarsi nella stanza della
Presidenza, attuando lo sciopero della fame a oltranza, e ha dichiarato che da
lunedì 10 giugno, se non dovessero giungere notizie positive, procederà alla
chiusura di Palazzo dei Leoni.
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