CITTADINANZATTIVA
LA COMPLESSA VICENDA DELL’ENTE TEATRO “VITTORIO EMANUELE” DI MESSINA
di Nino Quartarone
Il coordinamento provinciale dei procuratori dei cittadini di CittadinanzAttiva di Messina, in ordine
alla problematica che investe l’ente teatro “Vittorio Emanuele”, ha rilasciato
la seguente dichiarazione: “I procuratori
dei cittadini di CittadinanzAttiva di Messina non possono non esprimere la più
convinta solidarietà ai dipendenti dell’ente teatro, che sono le incolpevoli
vittime dell’atteggiamento punitivo assunto dal governo Lombardo nei confronti
di Messina e dei messinesi, atteggiamento che trae origine dalla divisione,
anche, nella difesa degli interessi di Messina, della deputazione regionale e
dalla sua completa assenza nei momenti decisionali. Il governo Lombardo, dopo
aver negato il diritto dei messinesi a gestire l’autorità portuale, di aver
privato Messina del centro oncologico di eccellenza ed aver previsto il
trasferimento a Catania delle strutture oncologiche di Taormina, fiore all’occhiello
della sanità messinese, di aver imposto, a costo di violare la legge penale, la
gestione oltremodo onerosa di Isolabella al “CUTGANA” di Catania, ha, anche, tagliato ‘drasticamente’ il bilancio dell’ente teatro,
nonostante, lo stesso fosse stato redatto secondo le disposizioni impartite
dall’assessorato all’economia. Tale taglio comporterà il mancato pagamento ai
dipendenti degli stipendi relativi ai mesi di ottobre, novembre, dicembre e
della tredicesima. Il contributo richiesto, largamente, inferiore, tenendo
conto della svalutazione, ai tredici miliardi di lire previsti della legge del
4 gennaio 1995, n. 4, è stato di €. 6.613.000.00, cioè il cinque per cento in
meno rispetto a quello erogato nel 2011, a fronte di tale richiesta il governo
Lombardo ha concesso €. 5.492.000.00. “CittadinanzAttiva” si occuperà, anche, della complessa vicenda
della pianta organica dell’ente teatro, per cui ha, già, chiesto l’accesso agli
atti”.
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