MALTA
I dipendenti della segreteria per l’Educazione Cattolica trascorrono una giornata con gli anziani a Casa Leone
di Fra Mario Attard
Più
di 90 dipendenti all’interno del segretariato per l’Educazione Cattolica dell’Arcidiocesi
di Malta hanno partecipato a una giornata di Team Building a Casa Leone
organizzata e coordinata da Nicolette Scerri, la coordinatrice per le case
della Chiesa per le attività degli anziani. Lo scorso anno, il segretariato ha
organizzato la loro giornata di Team Building anche in questa casa. Questi
eventi annuali fanno parte della responsabilità sociale delle imprese del
segretariato. L’evento ha avuto inizio con la celebrazione della Santa messa
nella cappella della casa. La messa è stata celebrata da don Charles Mallia.
Dopo la messa, una serie di attività tra cui: giardinaggio, pulizia, parrucchieria,
esercizi fisici, manicure, artigianato, lettura, bingo e far camminare i
residenti all’aria aperta. Nell’evento, la realizzazione di un dipinto di due
scene della Fortezza di Sant Elmo e Mdina sulle pareti della casa dal Sig.
Anthony Vella e il suo team. Tutti i residenti sono stati visitati dal
personale della segreteria.
Casa
Leone è una delle cinque case della Chiesa per gli anziani che ospita 99
residenti. Le attività quotidiane (all’interno e all’esterno della casa) sono
organizzate dal Home Manager e dal coordinatore attività. I volontari che sono
disposti a fornire un servizio in questa casa e nelle altre case della Chiesa
per gli anziani sono i benvenuti. Questa carina iniziativa della segreteria per
l’educazione cattolica mi fa ricordare una bellissima riflessione che Papa
Emerito Benedetto XVI fece durante il suo viaggio apostolico in Gran Bretagna,
sabato 18 settembre 2010 quando visitò la “St. Peter’s Residence”, la casa di
riposo per anziani diretta dalle Piccole Sorelle dei Poveri nel quartiere
londinese di Lambeth: “I nostri lunghi
anni di vita ci offrono l’opportunità di apprezzare la bellezza dei più grandi
doni che Dio ci ha dato, il dono della vita così come la fragilità dello
spirito umano. Quelli fra noi che vivono parecchi anni hanno una meravigliosa
opportunità di approfondire la propria consapevolezza del mistero di Cristo che
umiliò se stesso per condividere la nostra umanità. Mentre cresce il nostro
normale periodo di vita, le nostre capacità fisiche spesso vengono meno; e,
tuttavia, questi periodi possono essere fra gli anni spiritualmente più
fruttuosi della nostra vita. Questi anni sono un’opportunità per ricordare in
una preghiera affettuosa tutti quelli che abbiamo amato in questa vita e porre
tutto quello che siamo stati e abbiamo fatto davanti alla grazia e alla
tenerezza di Dio. Questo sarà certamente di grande conforto spirituale e ci
permetterà di scoprire di nuovo il suo amore e la sua bontà tutti i giorni
della nostra vita”.
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