VIA XXIV MAGGIO
Messina – “Per lo Sviluppo contro le Mafie”. MCL insieme agli studenti ricorda la Strage di Capaci
di Redazione
Mercoledì 21 maggio, alle ore 11.30,
in Via XXIV Maggio (Rampa Rosa Donato), attorno all’albero di Ulivo piantato
nel 2017, dirigenti del Movimento Cristiano Lavoratori e studenti si sono dati
appuntamento o per ricordare l’impegno dell’organizzazione e della comunità “Per
lo sviluppo contro le mafie”. Presenti gli allievi e i dirigenti degli Istituti
“Boer-Verona Trento”, “Sant’Anna” e “La Farina-Basile”, il direttore dell’Ufficio
Diocesano per i Problemi sociali e il Lavoro, don Sergio Siracusano, il
presidente della IV Circoscrizione, Alberto De Luca, e il consigliere Piero
Caliri. “Per lo Sviluppo Contro le mafie”, questo il titolo della
manifestazione che per il terzo anno consecutivo MCL promuove in Via XXIV
maggio (Rampa Rosa Donato), dove, sin dal 2017, l’organizzazione si è assunta
la responsabilità di riqualificare e curare un’aiuola nella quale è stato
piantato un albero di Ulivo in memoria di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo
e di tutti gli uomini e le donne che hanno dedicato la loro vita alla lotta
alle mafie.
Attorno all’albero, si sono ritrovati
non solo i dirigenti dell’organizzazione promotrice, ma anche gli studenti dell’Istituto
Comprensivo “Boer-Verona Trento”, dell’Istituto Sant’Anna, del “La
Farina-Basile” e i rappresentanti della IV Circoscrizione accompagnati nella
riflessione da don Sergio Siracusano, direttore dell’Ufficio Diocesano per i
Problemi sociali e il Lavoro. “Siamo
convinti – ha dichiarato Fortunato Romano, presidente provinciale MCL – che la presa in carico dei beni comuni e il
dialogo con le nuove generazioni siano due strumenti efficaci e indispensabili
per contrastare le varie forme di
mafie. Continueremo a curare e abbellire questo spazio che durante l’anno è
stato spesso vandalizzato come
simbolo di un impegno quotidiano della nostra organizzazione nel contrasto a ogni forma di illegalità”.
La piazzetta ha accolto numerosi
studenti che con riflessioni e cartelloni hanno ribadito non solo un fermo e
chiaro No alle mafie, ma hanno dimostrato piena consapevolezza delle tante
declinazioni dell’agire mafioso, chiedendo con forza alle Istituzioni di essere
accompagnati in un percorso di cambiamento verso il futuro. L’edizione 2019
dell’iniziativa “Per lo Sviluppo Contro le mafie” si è arricchita, spiegano gli
organizzatori, del contributo e della presenza degli studenti dell’Ist. “La
Farina-Basile” che, sin da oggi, hanno iniziato a realizzare dei bozzetti per
la creazione di un’istallazione permanente che verrà posata nell’aiuola il 22
maggio 2020. La mattinata si è conclusa con una preghiera di don Sergio
Siracusano che ai presenti ha consegnato una riflessione del Santo Padre sulla
legalità.
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