Intervista
al dott. Maurilio Foti, candidato sindaco alla lista “Tortorici Terzo Millennio”,
per le prossime elezioni amministrative del Comune di Tortorici.
Gentile
candidato, che cosa le fa pensare di essere il sindaco giusto per Tortorici?
“La mia correttezza amministrativa dimostrata
nella precedente candidatura a sindaco. Un periodo breve, ma ricco di risultati
e di opere che, ancora oggi, parlano, che definiscono il tempo che non vola
contrariamente a tante parole che in questi giorni sento e che appartengono al
tempo che vola. Mi considero un tortoriciano DOC, residente a Tortorici sin
dalla nascita. L’unico periodo di assenza dal territorio e stato per motivi di
studio e formazione, media a Roma, liceo classico Napoli e Treviso, università
e specializzazione a Messina e, fino a che il Padreterno mi darà vita, spero di
vivere nel mio Paese e con la mia gente”.
In
cima alla lista dei suoi impegni, qual è l’obiettivo più importante del vostro
programma elettorale?
“Legalità, trasparenza e correttezza
amministrativa, ritrovare il nostro spirito di intraprendenza e di ingegnosità
per avere una Tortorici nuova, rilanciare l’Orgoglio Tortoriciano con le sue
tradizioni culturali, religiose, economiche. Dare opportunità alle migliori
menti di rimettersi sulla scia degli uomini che hanno reso famosa la nostra
comunità dando lustro in tutto il mondo”.
Quale
sarà l’eventuale prima iniziativa da sindaco per il Paese e le sue frazioni, e
per la macchina comunale?
“Iniziativa ‘Cittadini in comune’: giornata a
cadenza periodica dedicata alle richieste dei cittadini; Progetto ‘500 Giovani’:
rilascio di crediti formativi, stage e alternanza scuola lavoro riduzione del
contenzioso e delle conseguenti spese legali. Interventi urgenti sulla
viabilità del centro e delle borgate per garantire la sicurezza. Rispolverare
il decreto che vedeva Tortorici Città d’arte, Paese a vocazione turistica, l’ottavo
borgo più bello d’Italia ai fini della ripresa occupazionale insieme agli altri
comparti zootecnia e Agricoltura”.
Approvazione definitiva del PRG,
ancora in fase di VAS, entro un anno
“Aggiornare i regolamenti comunali e lo
statuto con l’obiettivo di rispondere alle attuali esigenze del Paese, creare
un portale nuovo, moderno, dinamico e di facile accesso ai servizi per il cittadino, fruibile online;
valorizzare le figure professionali degli impiegati comunali al fine di creare
un clima di massima collaborazione e fiducia tra l’ente e il cittadino,
definitiva stabilizzazione dei precari”.
Qual è il più grande problema di
Tortorici e come pensa di risolverlo?
“Puntare al rilancio di tutte le attività
produttive autoctone del Paese rivolgendoci a imprenditori, commercianti,
artigiani e professionisti che hanno ancora a cuore le sorti di questa comunità
per contrastare, arginare lo spopolamento dei paesi montani. Uscire dal
dissesto economico finanziario, certificato dai commissari in 14milioni circa,
con una politica di rilancio e di riduzione degli sprechi anche sensibilizzando
le istituzioni regionali, nazionali ed europee”.
Perché i tortoriciani dovrebbero
votare lei come sindaco?
“Sia per il programma, credibile, concreto e
realizzabile, sottoposto all’attenzione di un elettorato attento e critico, e
sia per l’onestà amministrativa, la competenza e la correttezza dimostrata”.