LIBRI
Termini Imerese – A San Nicola di Bari presentato un testo di Sant’Agostino
di Redazione
Scritto
agli inizi del V secolo e più attuale che mai, il saggio redatto da Sant’Agostino
“La fede nelle cose che non si vedono”, nell’elegante veste grafica pubblicata
dalla Casa Editrice We Can Hope, è stato presentato a Termini Imerese, domenica
7 aprile, nella Parrocchia “San Nicola di Bari”. Con linguaggio semplice ed
esempi pragmatici, le quarantacinque pagine di riflessione del Dottore della
Chiesa, la cui traduzione dal latino è stata curata dal docente Antonino
Balsamo, racchiudono l’affermazione di sentimenti quali l’amicizia e l’amore
che, seppur immateriali, costituiscono la base strutturale delle relazioni
umane. Scriveva
Agostino: “Alcuni ritengono che la
religione cristiana più che da accettare sia da deridere, per il fatto che in essa si richiede agli
uomini una fede nelle cose che non si vedono, invece di mostrare cose che non
si possono vedere. Allora noi (..) nonostante ciò dimostriamo alle menti umane
che si deve credere anche in quelle cose che non si vedono. E queste sono
innumerevoli proprio nell’animo nostro, che per natura è invisibile”. All’incontro
di Termini Imerese, sono intervenuti il parroco di San Nicola di Bari, don
Antonio Todaro, e il direttore editoriale della Casa Editrice We Can Hope, don
Giuseppe Calderone.
|