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 domenica 31 marzo 2019

METASTASI AL FEGATO E POLMONE

Padova – Ablazione termica a microonde su fegato e polmone

di Redazione


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Padova applica una duplice procedura su doppio e diverso organo, mettendo in campo l’alta temperatura per trattare le metastasi al fegato e al polmone. Si chiama ablazione termica a microonde. Viene usato il calore per distruggere le cellule tumorali, tecnica applicata nella cura delle neoplasie del fegato e da qualche tempo validata anche su altri organi, come per esempio il polmone e il rene. L’intervento di Padova, è stato effettuato in 2 organi diversi: fegato e polmone, in contemporanea nella stessa seduta. La tecnica di termoablazione con microonde, totalmente mininvasiva, è stata eseguita per via percutanea, arrivando direttamente all’organo malato in modo rapido, grazie alla guida dell’imaging strumentale (TAC, ecografia) che ha permesso di mirare e centrare il bersaglio con precisione attraverso la cute con l’inserimento di un semplice ago.Il dott. Giulio Barbiero e il dott. Michele Battistel, radiologi interventisti dell’Istituto di Radiologia diretto dal prof. Emilio Quaia, hanno dimostrato, ancora una volta, di delineare una possibilità di cura totalmente meno invasiva rispetto alle metodiche standard. La Radiologia Interventistica, che ha sviluppato ad oggi tecniche sempre meno invasive, si sta dimostrando un nuovo pilastro nelle cure del tumore, allineandosi a fianco di chirurgia, radioterapia, chemioterapia.

Il prof. Emilio Quaia, direttore dell’Istituto di Radiologia dell’Azienda Ospedaliera/Università di Padova, con i giovani radiologi che sono stati gli attori principali del prestigioso intervento, hanno scelto per la terapia questa strada innovativa:La procedura di termoablazione combinata ha permesso di trattare la paziente con una semplice seduta interventistica, effettuata con successo su due organi differenti, in susseguenza e con un ricovero di soli due giorni e senza alcuna complicanza”. Ha collaborato col team interventistico l’equipe di anestesisti, personale tecnico, infermieristico e sanitario. Il trattamento è durato, complessivamente, circa 1 ora e mezza, si è concluso con un controllo TAC con mezzo di contrasto che ha constatato la devitalizzazione delle metastasi in entrambi gli organi. Nel tempo, verranno naturalmente sostituite da tessuto cicatriziale. La paziente ha tollerato bene la duplice procedura senza complicanze. In 48 ore, è stata dimessa dal ricovero presso la Clinica Chirurgica 1a, diretta dal prof. Salvatore Pucciarelli. La seduta interventistica è avvenuta all’inizio di questo mese. Ad oggi, poche volte, in Italia e in Veneto, è stato effettuato questo tipo di intervento in contemporanea e su due diversi organi: fegato e polmone.


 


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