Baldisseri ha eseguito brani di Chopin, suo compositore preferito, di Isaac Albéniz, Astor Piazzolla, Hector Villalobos, Debussy. Nella giornata dedicata alle donne non poteva mancare un omaggio alla Madonna, con “Ave Maria” di Caccini – Vavilov. “Ovunque vada ho con me un pianoforte – ha detto Baldisseri –. La musica mi ha accompagnato nella mia attività di nunzio apostolico in America Latina così come in India, Giappone e Africa. Perché la musica aiuta il dialogo, supera le barriere linguistiche e culturali”. Quarant’anni durante i quali il cardinale di origini toscane, tra i più vicini a Papa Francesco – dal 2013, segretario generale del Sinodo dei Vescovi e organizzatore del Sinodo speciale per l’Amazzonia che si terrà in Vaticano il prossimo ottobre – non ha mai smesso di perfezionare i suoi studi musicali, iniziati presso il Pontificio istituto di musica sacra a Roma, e proseguiti con maestri come l’italiano Enzo Borlenghi o il brasiliano João Carlos Martins.

L’alto prelato si è esibito insieme al coro “Insieme per caso”, diretto dal maestro Fabrizio Berni, che dopo l’esordio con “Fratello sole e Sorella luna” di Riz Ortolani, si è concentrato sugli spirituals. Particolarmente applauditi i famosissimi “I don’t know to love Him” di Andrew Lloyd Webber tratto Mission”, e il tradizionale “Amen”, con l’arrangiamento di David Hamilton. Hanno collaborato alla realizzazione della serata: Simitu, San Miniato Promozione e Terre di Presepi.