PALAZZO DEI LEONI
Messina. Per il secondo anno consecutivo, il progetto turistico di inclusione sociale “AccogliME”
di Redazione
Si
è svolto, nella Sala Consiglio di Palazzo dei Leoni, il primo incontro con i
minori stranieri non accompagnati, un appuntamento atteso che segna l’avvio del
progetto triennale “AccogliME”, realizzato per il secondo anno consecutivo
grazie alla stretta sinergia tra l’Autorità Portuale di Messina, che ne ha
curato anche il coordinamento e la programmazione attuativa, la Città
Metropolitana, il Comune di Messina, l’Istituto Tecnico Economico Statale “A.M.
Jaci” e Medihospes Cooperativa Sociale Onlus. Il meeting odierno è stato
introdotto dalla lezione svolta dalla responsabile degli Affari Istituzionali,
Promozione, Relazioni Esterne, Statistiche e Protocollo dell’Autorità Portuale
di Messina, dott.ssa Maria Cristiana Laurà, sul crocierismo e sulle attività
del porto di Messina.
L’iniziativa,
rivolta all’accoglienza presso l’Info Point del terminal crociere del porto di
Messina dei passeggeri delle navi, quest’anno coinvolge 15 giovani migranti,
ospiti negli SPRAR “Casa Touré” e “Casa Michelle” e provenienti dal continente
africano (Gambia, Costa d’Avorio, Mali, Senegal e Niger), e costituisce una
valida opportunità di inserimento ed integrazione sociale e realizza uno
strumento di potenziamento dell’offerta informativa sulla Città, sui monumenti
e sui siti di maggiore attrattività. Martedì 12 marzo, il personale dell’Ufficio
Info Point di Palazzo dei Leoni si occuperà di approfondire le metodologie di
gestione dell’accoglienza turistica e la presentazione dei principali punti di
attrazione turistica della Città.
Nei
giorni successivi, un gruppo di studenti dell’Istituto “Jaci” formerà i minori
sui vari itinerari turistici possibili in città, programmati con l’Ufficio
Turismo del Comune di Messina, attraverso lo scambio di esperienze con i
ragazzi di alcune classi dei corsi di Turismo che hanno avviato un’attività
simile all’InfoPoint del terminal con l’alternanza scuola-lavoro. “Il progetto che prende il via oggi – ha
dichiarato Giuseppe Silvestro, coordinatore degli SPRAR Casa Touré e Casa
Michelle – è la naturale prosecuzione dell’attività sviluppata l’anno scorso e che ha
ottenuto un notevole riscontro, sia
in termini di integrazione sociale dei minori non accompagnati coinvolti sia in
termini di servizi turistici offerti
a costo zero ai numerosi crocieristi in visita a Messina grazie alla loro conoscenza
dell’inglese e del francese. I ragazzi
migranti hanno lanciato un messaggio bellissimo a tutta la comunità e si è creato un rapporto di
empatia con i coetanei messinesi; sono certo che anche in questa seconda esperienza si procederà con la
stessa energia dello scorso anno”.
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