Vince il Messina nel giorno della
sua festa con un gol, quasi al termine della partita, del centrocampista
Catania, che ha permesso di festeggiare agli oltre duemila tifosi presenti
sugli spalti. Non c’era il pubblico delle grandi occasioni, ma è stato, ugualmente,
un buon inizio che fa ben sperare.
È questa la prima festa dopo
l’ultimo fallimento sportivo. Basta con il passato! Guardiamo al futuro con chi
ha dato tanto al Messina: Igor Protti, Enrico Buonocore, Sasà Sullo, Maurizio
Miranda ed il mister Pietro Ruisi.
Gli sportivi sono ancora feriti
dall’ultimo ed inaspettato suicidio sportivo, ma si deve ricominciare. Ed
allora? Avanti con il “Messina Day” del presidente Bruno Martorano e tutti allo
stadio con i bus messi a disposizione dalla società.
È qui la festa! In uno stadio
ancora non intitolato, attorniato da erbacce e con tutte le aree a verde
esterne incolte, il nocciolo duro dei tifosi ha timbrato la presenza a questa
nuova società che sta dimostrando, timidamente, di voler pianificare
investimenti immediati come la salvezza, il ripescaggio e la cittadella sportiva.
L’inizio è avvenuto alle ore
09,00, di una splendida e soleggiata domenica 10 aprile, con la mostra
video-fotografica delle varie esibizioni delle scuole di calcio della città e
della provincia, per passare alle ore 12,00, nella sala stampa dello stadio, alla
presentazione del libro “Il calcio alla rovescia” di Riccardo Zampagna.
Moderatrice per il “Messina Day”
la giornalista Rosaria Brancato. Sono intervenuti: Sasà Sullo, Enrico Bonocore,
Maurizio Miranda e il mister Pietro Ruisi.
Nella sala stampa c’erano pochi
giornalisti, ma tanti tifosi, che hanno assalito i loro beniamini per foto ed
autografi. Il ricavato del libro scritto da Zampagna, assieme al giornalista Ivano
Mari, andrà in beneficenza per comprare una Mammografia oncologica da destinare
ad un ospedale di Terni, sua città natale.
La visita, alla mostra e ai locali
dello stadio, si è protratta fino alle ore 13,00, con una discreta presenza di
sportivi.
Dalle ore 14,15, sul terreno di
giuoco, i messinesi Natale Munaò dj e la cantante Carmen Villalba, coadiuvati
da un gruppo musicale, hanno intrattenuto il pubblico per tutto il pomeriggio
sportivo.
Si è dato il via ai festeggiamenti
conclusivi con la gara di beneficenza per sostenere l’associazione “Gli amici
di Edy”.
Due squadre in campo, composte
dagli amministratori locali, hanno sfidato un formidabile poker d’attacco
composto da Sullo, Zampagna, Bonocore e Protti, senza dimenticare sulla fascia
destra il presidente Martorano che si è ben districato fornendo qualche assist
e il presidente del club “I Fedelissimi”, Nino Martorana.
Alla fine hanno vinto tutti, in
una domenica di festa sportiva, dove si è sentito un augurale e primaverile “forza
Messina”, ma che noi amiamo leggere “Missina.