mercoledì 13 febbraio 2019
VIAGGIO A LOURDES
Alexis Carrel, lo scienziato convertito a Lourdes
di Alfonso Saya
Il
famoso medico scettico, nel volumetto “Viaggio a Lourdes”, racconta la storia
di un viaggio in treno, a Lourdes, in cui ha assistito una sua paziente in fin
di vita, affetta da una peritonite tubercolare, all’ultimo stadio, a cui lui
aveva dato un verdetto di morte che è stato smentito sotto i suoi occhi davanti
alla Grotta, per l’intercessione della Vergine di Lourdes. La sua paziente,
repentinamente, guarisce e sente nel suo corpo disfatto rifluire la vita.
Sconvolto dalla grandiosità del prodigio, non ha saputo dare una risposta e
quel giorno il famoso scienziato, l’Autore de “L’uomo, questo sconosciuto”, si
è liberato del pesante fardello di pregiudizi del materialismo imperante, lo ha
deposto davanti alla Grotta. Quel giorno, Alexis Carrel ha fatto la scoperta
più grande: “Avere affermato che un
ammalato non guarirà per un suo verdetto infausto e, poi, vederlo bello e
guarito”. Con la testa fra le mani, con l’anima in tumulto, si è sentito “l’uomo
nuovo evangelico”, una dolcezza, una gioia inesprimibile, ha accarezzato e
riempito la sua anima e, dal fondo del suo cuore, è uscita questa preghiera: “Vergine dolce che soccorrete gli infelici
che vi implorano umilmente, proteggetemi. Io credo in Voi! Voi avete voluto
rispondere al mio dubbio, con un
Miracolo manifesto!... Io credo perdutamente, ciecamente, senza più discutere,
senza più criticare”.
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