Il dipartimento ha provveduto all’accoglienza e all’iniziale trattamento dei feriti con codice verde provenienti dalle zone interessate alla simulazione dell’evento.

All’interno della struttura sanitaria militare è stata allestita un’area di triage, attrezzata, anche, per i primi soccorsi, e curata, particolarmente, dal personale sanitario medico ed infermieristico dell’ospedale Piemonte integrato dal personale sanitario militare e da una componente di infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana che operano, regolarmente, all’interno della struttura militare sanitaria.

Nell’ambito dell’esercitazione è stato, anche, reso disponibile un sistema integrato di comunicazione tra l’ospedale Piemonte e il dipartimento militare di medicina legale e un servizio di trasporto feriti, a mezzo ambulanza militare, con supporto infermieristico. Attivato, anche, il servizio di radiologia e diagnostica.

Tale integrazione si è resa possibile grazie alla stretta collaborazione tra i dottori, Eugenio Ceratti e Salvatore Calandra, dell’azienda Piemonte Papardo e il colonnello medico, Michele Tirico, con il tenente colonnello, Santo Sorrenti, del dipartimento militare di medicina legale di Messina.