ASSISTENZA
Oltre 4milioni i disabili in Italia
di Redazione
 Spesso
soli e in condizioni di vulnerabilità, i servizi a loro dedicati sono scarsi e
troppo poche le risorse a disposizione, mentre le loro famiglie sono costrette
a supplire le mancanze delle istituzioni nazionali e locali. È questo, in
occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, che si
celebra il 3 dicembre, il quadro tracciato dall’Osservatorio nazionale sulla
Salute nelle Regioni italiane (che opera all’interno di Vithali, spin off dell’Università
Cattolica presso la sede di Roma). In totale, secondo dati Istat, ci sono 4
milioni e 360 mila persone disabili, delle quali 2 milioni e 600 mila hanno una
età superiore a 65 anni e vivono nelle regioni del Mezzogiorno. Il bisogno di
aiuto di cui necessitano emerge già dal fatto che oltre un terzo di queste
persone vive da solo (tra gli ultra 65enni la quota sale al 42,4%). Il problema
più grave è la perdita di autonomia: infatti, tra gli ultra 75enni, una persona
su cinque ha gravi difficoltà in almeno una attività quotidiana, una persona
ultra 50enne su dieci non è autonomo nell’uso del telefono, nel prendere le
medicine o di gestire le proprie risorse economiche. Oltre un quarto non è in
grado di prepararsi i pasti, fare la spesa o svolgere le attività domestiche.
Quasi un quarto delle persone con disabilità che vive in Italia ha gravi
problemi di mobilità, non riesce a camminare o a salire le scale, il 5,3% non
riesce a sentire e il 6,6% non vede.Queste
gravi limitazioni di cui soffrono le persone con disabilità sono spesso acuite
da precarie condizioni psicologiche: oltre l’8,5% soffre di un disturbo
depressivo grave. Analizzando le risorse che l’Italia impegna, nell’ambito del
Sistema di protezione sociale, per la funzione di spesa destinata alla
disabilità, nel 2016, sono stati spesi circa 28 miliardi di euro, il 5,8% del
totale della spesa per la protezione sociale (nei Paesi Ue la quota è del
7,3%).
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