Presso la
municipalità di Shama, nel settore di responsabilità a guida italiana, è stato
inaugurato un impianto d’illuminazione stradale di ultima generazione, a
tecnologia LED, alimentato da energia solare.
Il contingente
italiano, nell’ambito delle attività di cooperazione civile e militare
rivolte al conseguimento degli obiettivi fissati dalla “Risoluzione 1701”,
continua nella sua opera per il miglioramento delle condizioni di vita della
popolazione civile nel sud del Libano.
Il progetto ha
visto l’installazione di 10 nuovi punti luce, la cui dislocazione, scelta in
coordinamento con la municipalità, ha interessato punti sensibili e pericolosi
della strada principale che conduce all’abitato, permettendo di incrementare,
notevolmente, le condizioni di viabilità stradale e la sicurezza dei cittadini
di al Shama.
Il progetto
rientra, tra i tanti intrapresi nel corso del corrente anno, dal contingente italiano
per migliorare sia le condizioni di sicurezza che l’efficienza della rete
viaria interna al settore di responsabilità di UNIFIL Sector West (a guida italiana). Il funzionamento dell’impianto
non graverà sulla rete pubblica di distribuzione dell’energia elettrica, in
quanto è, totalmente, autosufficiente grazie all’alimentazione con pannelli
solari dalla resa complessiva di 110W per punto luce.
All’evento hanno
partecipato il comandante del settore ovest di UNIFIL, generale di brigata Carlo Lamanna; il sindaco della municipalità
di Shama; il presidente delle municipalità di Tiro, Mr. El Hussein; un parlamentare
del governo libanese; il comandante della 5a brigata dell’esercito libanese
e numerose altre autorità locali, nonché una folta rappresentanza della
cittadinanza di Shama.
Il generale
Lamanna ha ringraziato tutte le autorità civili, religiose e militari presenti
sul luogo della cerimonia, per le costanti manifestazioni di vicinanza al
contingente italiano che continuerà a svolgere, con il massimo impegno, la sua
missione di stabilità e sicurezza nel contesto del contingente UNIFIL al comando del generale di divisione,
Paolo Serra, e a sostenere tutti i progetti rivolti allo sviluppo del Libano
del sud in aderenza alla “Risoluzione 1701” del 2006.