domenica 30 dicembre 2018
SENSIBILIZZAZIONE
Messina. Festività di fine anno: Il prefetto richiama l’attenzione dei sindaci sul corretto utilizzo dei “botti di fine anno”
di Redazione
Il
prefetto di Messina, dott.ssa Maria Carmela Librizzi, ha diramato, al sindaco metropolitano
e a tutti i primi cittadini della Provincia, una circolare in cui si richiama l’attenzione
sulla problematica dell’intensificazione dell’accensione di prodotti
pirotecnici da parte dei cittadini in occasione delle festività natalizie. L’iniziativa
risponde a una specifica direttiva del Ministero dell’Interno inviata a tutti i
prefetti e intesa a porre in essere ogni utile iniziativa di sensibilizzazione
della cittadinanza finalizzata a rendere “più sicure” le festività di fine
anno. Tale usanza, soggetta a un sistema di regole estremamente rigoroso, sia
in relazione alla commercializzazione dei prodotti che al loro impiego,
raggiunge il suo apice proprio in occasione del Capodanno. Le evidenze
statistiche, anche del recente passato, rilevano un numero altissimo di
incidenti, con conseguenze spesso anche gravi per l’incolumità delle persone,
causati da un utilizzo non appropriato degli artifici pirotecnici, in
particolare, senza l’osservanza delle necessarie cautele e delle precauzioni
indicate sulle confezioni dei prodotti o suggerite dagli stessi commercianti. L’utilizzo
di articoli esplodenti ad alta rumorosità determina, inoltre, disturbo, se non
turbamento, alla quiete e alla tranquillità dei cittadini, causando alterazioni
importanti anche nel comportamento degli animali, con possibili riflessi sul
loro stato di salute.
Il prefetto Librizzi ha,
pertanto, invitato i sindaci a svolgere a livello locale, con i mezzi di comunicazione
ritenuti più efficaci, un’attenta opera di sensibilizzazione della cittadinanza
per un uso consapevole degli articoli pirotecnici. In particolare, è stata
richiamata l’attenzione sull’opportunità di invitare i cittadini a non
utilizzare o a limitare al massimo l’uso dei “botti”, privilegiando l’impiego
di prodotti meno invasivi e pericolosi, quali quelli che valorizzano i giochi
di luce. Il prefetto ha, inoltre, evidenziato la necessità che, sotto il
profilo della tutela della pubblica sicurezza, sia compiuto uno sforzo da parte
dei Corpi di Polizia Municipale, affinché si eviti di utilizzare i “botti” nei
luoghi di aggregazione o, comunque, in tutti quelli affollati, nelle aree a
rischio di propagazione degli incendi, nei pressi degli ospedali, scuole,
luoghi di culto o, comunque, nelle vicinanze di monumenti, edifici o aree a
valenza storica, archeologica architettonica, naturalistica o ambientale. Massima
attenzione dovrà, infine, essere rivolta alla presenza di bambini o di altri
soggetti deboli, che dovranno essere tenuti sempre a debita distanza da chi fa
uso di fuochi e in condizioni di sicurezza.
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