mercoledì 19 dicembre 2018
MESSINA
Messina. Palazzo dei Leoni – Riunione sulle condizioni di sicurezza delle reti autostradali gestite dal Cas
di Redazione
Si
è svolto, a Palazzo dei Leoni, l’incontro che ha visto protagonisti l’assessore
regionale infrastrutture e mobilità, on. Marco Falcone, il sindaco
metropolitano di Messina, dott. Cateno De Luca, il deputato regionale, on.
Danilo Lo Giudice, il direttore generale del Consorzio per le Autostrade Siciliane,
ing. Salvatore Minaldi. Al centro della riunione lo stato di salute delle
infrastrutture autostradali A18 e A20 che, dalle relazioni esposte con estrema
attenzione dall’assessore Falcone, su molti tratti presenta varie criticità
quali il manto stradale, le gallerie, i viadotti, i cavalcavia e le barriere
protettive. Nel 2018, l’obiettivo primario è stato quello della riorganizzazione
del Cas che, da ente finanziariamente disastrato è stato riportato a una
situazione di relativo equilibrio di bilancio, un’operazione che permetterà di
poter realizzare quella manutenzione ordinaria che è mancata negli ultimi anni.
I
due punti che sono stati particolarmente dibattuti hanno riguardato la frana
che interessa il tratto autostradale all’altezza dell’abitato di Letojanni e la
chiusura dello svincolo di Taormina. Anche su questi due delicati argomenti
positive le indicazioni emerse dalle relazioni dell’on. Falcone e dell’ing.
Minaldi. Il programma degli interventi prevede che, nel 2019, si darà inizio ai
lavori sull’imponente frana mentre per ciò che concerne lo svincolo di Taormina
si sta procedendo con estrema celerità per poter riaprire lo svincolo
taorminese entro il 21 dicembre, in occasione con il clou delle festività
natalizie e di fine anno. Oltre ai progetti in cantiere, molti dei quali
rientrano nel Masterplan, già vari interventi sono stati realizzati: dalla scerbatura
e sistemazione del verde alla riapertura di importanti gallerie come quella di
Sant’Alessio e Capo d’Orlando fino alla parziale sistemazione della segnaletica
orizzontale. Nell’immediato futuro, l’impegno sarà concentrato sul controllo e
verifica della staticità dei viadotti, delle gallerie e dei cavalcavia che,
realizzati in calcestruzzo, mostrano i segni del tempo e richiedono continui
monitoraggi, supportati oggi da tecnologie avanzate che ne permettono uno
screening permanente.
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