La
Chiesa Collegiata dell’Immacolata Concezione di Cospicua ha ospitato una serata
musico-letteraria per inaugurare i lavori di restauro che sono stati effettuati
sulla statua titolare dell’Immacolata Concezione, cioè sia il suo piedistallo ed
anche il basamento in legno. La statua originale in legno dell’Immacolata
Concezione è attribuita a suor Maria De Domenico. Nel 1905, Abram Gatt fu
incaricato dal Capitolo della Collegiata di eseguire alcune modifiche alla
statua affinché potesse essere placcata in argento. Queste modifiche furono
tali che la statua della Madonna, come è conosciuta oggi, può essere
considerata, in gran parte, l’opera di Abram Gatt. L’argenteria è stata realizzata
dagli argentieri Ghezzi e figli di Milano. In seguito, fu creato il piedistallo
d’argento, sul quale dominano le figure dei profeti Mosè, Isaia, Davide ed
Ezechiele e i simboli dei quattro evangelisti. Nell’anno 2005, uno stellario d’oro
è stato posto sulla testa della Madonna.
Dopo
la festa parrocchiale dell’anno scorso, il Capitolo della Collegiata prese la
decisione di intraprendere un lieve restauro e pulizia della statua. Tuttavia,
quando la procedura è iniziata, è stato deciso che sarebbe stato più
vantaggioso completare un restauro completo. Grazie ai lavori di restauro,
sotta la direzione di Valentina Lupo e Maria Grazia Zenzani la testa, le mani e
i piedi della Madonna hanno riacquistato i colori e le sfumature originali che
avevano. Gli argentieri, Laga Company Ltd, hanno intrapreso il restauro della
grande aureola e Emmanuel Vassallo e Carmelo De Lorenzo hanno riparato e restaurato
il basamento in legno. Durante la serata musico-letteraria, Lupo ha fornito una
spiegazione degli interventi intrapresi sulla statua. C’era anche una breve
rappresentazione, scritta da Joseph Galea, che ha interpretato il pensiero e l’ispirazione
artistica di Gatt; gli intermezzi musicali per tutta la serata sono eseguiti da
un insieme dal St George’s Band Club sotto la direzione del Mro Etienne
Spiteri.
La
bellissima statua dell’Immacolata Concezione di Cospicua mi fa venire nella mia
anima e mente le bellissime parole di Papa Francesco pronunciate nell’Angelus
il lunedì, 8 dicembre 2014, esattamente nella solennità dell’Immacolata Concezione
della Beata Vergine Maria: 'Tutto è
dono gratuito di Dio, tutto è grazia, tutto è dono del suo amore per noi'. Come
francescano la statua dell’Immacolata
Concezione mi fa venire in mente quel canto di lode alla santa
Immacolata Vergine Maria, di cui celebriamo la solenne festività l’8 dicembre.
Tutta
bella sei, Maria,
e
il peccato originale non è in te.
Tu
gloria di Gerusalemme, tu letizia d’Israele,
tu
onore del nostro popolo, tu avvocata dei peccatori.
O
Maria! O Maria!
Vergine
prudentissima,
Madre
clementissima,
prega
per noi, intercedi per noi
presso
il Signore Gesù Cristo.
Con Papa Francesco, anche noi facciamo la nostra la sua profonda preghiera alla
Vergine Immacolata Madre di Dio:
O
Maria, Madre nostra Immacolata,
nel
giorno della tua festa vengo a Te,
e
non vengo solo:
porto
con me tutti coloro che il tuo Figlio mi ha affidato,
in
questa Città di Roma e nel mondo intero,
perché
Tu li benedica e li salvi dai pericoli.
Ti
porto, Madre, i bambini,
specialmente
quelli soli, abbandonati,
e
che per questo vengono ingannati e sfruttati.
Ti
porto, Madre, le famiglie,
che
mandano avanti la vita e la società
con
il loro impegno quotidiano e nascosto;
in
modo particolare le famiglie che fanno più fatica
per
tanti problemi interni ed esterni.
Ti
porto, Madre, tutti i lavoratori, uomini e donne,
e
ti affido soprattutto chi, per necessità,
si
sforza di svolgere un lavoro indegno
e
chi il lavoro l’ha perso o non riesce a trovarlo.
Abbiamo
bisogno del tuo sguardo immacolato,
per
ritrovare la capacità di guardare le persone e le cose
con
rispetto e riconoscenza,
senza
interessi egoistici o ipocrisie.
Abbiamo
bisogno del tuo cuore immacolato,
per
amare in maniera gratuita,
senza
secondi fini ma cercando il bene dell’altro,
con
semplicità e sincerità, rinunciando a maschere e trucchi.
Abbiamo
bisogno delle tue mani immacolate,
per
accarezzare con tenerezza,
per
toccare la carne di Gesù
nei
fratelli poveri, malati, disprezzati,
per
rialzare chi è caduto e sostenere chi vacilla.
Abbiamo
bisogno dei tuoi piedi immacolati,
per
andare incontro a chi non sa fare il primo passo,
per
camminare sui sentieri di chi è smarrito,
per
andare a trovare le persone sole.
Ti
ringraziamo, o Madre, perché mostrandoti a noi
libera
da ogni macchia di peccato,
Tu
ci ricordi che prima di tutto c’è la grazia di Dio,
c’è
l’amore di Gesù Cristo che ha dato la vita per noi,
c’è
la forza dello Spirito Santo che tutto rinnova.
Fa’
che non cediamo allo scoraggiamento,
ma,
confidando nel tuo costante aiuto,
ci
impegniamo a fondo per rinnovare noi stessi,
questa
Città e il mondo intero.
Prega
per noi, Santa Madre di Dio!