mercoledì 14 novembre 2018
STUDIO
Incidenti stradali: telefoni e fretta tra le cause tra giovani
di Redazione
Stress
e telefonini, per i giovani alla guida, sono fattore di rischio sempre maggiore
tra le cause degli incidenti insieme a sonno, distrazione e anche la fretta,
dovuta ai troppi impegni. Sono tutte cause della maggior crescita dei sinistri
nell’ultimo triennio. È quanto emerge dal Rapporto sull’‘Epidemiologia dei
determinanti dell’infortunistica stradale’ in Toscana (Edit), realizzato dall’Agenzia
Regionale di Sanità (Ars) con cadenza triennale per indagare i comportamenti
alla guida e gli stili di vita a rischio in un campione di quasi 7.000 studenti
toscani tra i 14 e i 19 anni. Il rapporto 2018 è stato illustrato in un
convegno all’istituto degli Innocenti. “Rispetto
alle precedenti rilevazioni – ha spiegato Fabio Voller dell’Ars, moderatore
del convegno – i ragazzi mostrano un
fattore di stress maggiore.
Uno stress, probabilmente,
associato alla continua esposizione agli strumenti informatici, soprattutto lo
smartphone, un oggetto che li mantiene iperattivi ed è associato anche alla
mancanza di sonno: i ragazzi dovrebbero dormire nove ore a notte, ma una gran
quota dei giovani dichiara di dormirne meno di sette, e questo per larga parte
è dovuto proprio all’uso del telefono, anche di nascosto ai genitori”.
Una vita sempre più frenetica anche per i giovani, che porta maggiori rischi
alla guida: “Nei casi di incidenti più
gravi – ha aggiunto Voller – stanno
emergendo sempre di più i fattori di distrazione, come l’uso del telefono, ma
anche la stanchezza e la guida in condizioni di ritardo, dovendo arrivare a
destinazione in poco tempo”. Migliora, comunque, il dato di chi è incorso
in un incidente nell’ultimo anno, oggi al 30% contro il 40% dei casi dell’ultima
rilevazione.
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