MESSINA
Cento anni fa finiva la Prima Guerra Mondiale
di Redazione
L’11
novembre 1918, alle ore 11.11, i plenipotenziari tedeschi, guidati dal
cattolico Erzberger, e il generale Foch, comandante degli eserciti dell’Intesa,
firmavano la pace con l’orologio alla mano, per far cessare le ostilità all’undicesima
ora, dell’undicesimo giorno, dell’undicesimo mese del 1918. Domenica 11 novembre,
alle ore 11.11, è stata inaugurata a Forte Cavalli la Mostra “Messina nella
Prima Guerra Mondiale”, durante la prima apertura del Museo Storico per la
nuova Stagione Museale 2018/19. In una splendida giornata, scaldata dal sole
dell’estate di San Martino, decine di persone e il gruppo Scout del Messina 14,
hanno visitato Forte Cavalli e il suo Museo Storico dove, per la prima volta, è
stato esposto al pubblico il Grande Libro Commemorativo donato al Museo dai
fratelli Cavallaro ed è stata illustrata la funzionalità di puntamento della
postazione telemetrica recentemente restaurata.
Alla
presenza del presidente di quartiere, Giovanni Scopelliti, e del pubblico
presente, i fratelli Filippo, Giovanni e Angelo Cavallaro hanno lasciato l’onore
del taglio del nastro al giovane Roberto Cavallaro. Curiosità e interesse hanno
destato la simulazione del rifugio antiaereo, che si è avvalsa della commovente
testimonianza del sig. Nino De Francisci, uno dei “ragazzi del ‘43”, e la
postazione telemetrica, recentemente restaurata, nella quale è stato installato
per l’occasione un Telemetro, il particolare cannocchiale con cui era possibile
determinare la distanza del bersaglio navale e, quindi, il puntamento degli
obici della Batteria.
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