CONVEGNO NAZIONALE
Alì Terme – Rilanciare il termalismo terapeutico e il turismo del benessere. Attivare un tavolo permanente
di Redazione
“Il Convegno nazionale sul termalismo,
tenutosi nei giorni scorsi ad Alì Terme, ha conseguito risultati importanti e
di questo siamo innanzitutto grati al Governo regionale, presente con l’assessore
al Turismo, Alessandro Pappalardo, che ringraziamo per la sensibilità e l’attenzione
dimostrata sull’argomento e per gli spunti progettuali dati”. Lo afferma in
una nota Costanzo Jannotti Pecci, presidente nazionale di
Federterme/Confindustria, che ha inviato una lettera a organizzatori e
rappresentanti istituzionali intervenuti. “Le
presenze autorevoli di soggetti locali, regionali e nazionali, insieme all’Associazione dei Comuni termali ANCOT e agli
esperti e accademici di medicina
termale, di turismo e di comunicazione, hanno consentito di delineare lo stato
dell’arte del termalismo in Sicilia soprattutto
delle sue prospettive, partendo dalle potenzialità delle specifiche acque termali siciliane, dalla integrazione
tra cultura, terme e turismo, dalle strutture da supportare per il loro rilancio, dagli interventi
specifici da progettare insieme alla Regione Sicilia, per un programma concreto che indichi azioni, tempi
e risorse, anche formative delle risorse umane, da mettere in campo, in tempi brevi”.
“Il settore termale è in grado di supportare
fortemente la sanità regionale, per la quale abbiamo in mente di mettere a punto anche nuovi
protocolli di cura da affiancare in via sperimentale ai trattamenti tradizionali ma è anche in grado di fornire
un impulso decisivo allo sviluppo dei territori – ha continuato il presidente
di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci – da
un punto di vista imprenditoriale, economico, turistico e
occupazionale. La Sicilia, con la sua ricchezza di offerta, è la dimostrazione delle potenzialità che si è
in grado di mettere in campo per permettere al termalismo di essere un vero fattore di successo e
motore di sviluppo”. “La Federterme
– ha concluso Jannotti Pecci – potrà essere al fianco del Governo regionale, se
sarà richiesto, per fornire le necessarie competenze specialistiche volte a rilanciare le località
turistiche-termali, anche con riguardo alla necessità di far ripartire stabilimenti pubblici e privati che hanno
fatto la storia del sistema termale nazionale
e che purtroppo in questi anni hanno chiuso i battenti, anche elaborando un
programma di sviluppo del settore a livello regionale e ipotizzando norme
quadro che agevolino i processi di ristrutturazione
e il potenziamento dell’offerta turistica”.
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