MESSINA
Si estendono i rapporti di collaborazione tra la Procura Generale, le Procure di Messina, Barcellona, Patti e l’Ateneo
di Redazione
Sono
state siglate una serie di convenzioni che ampliano i rapporti di
collaborazione tra la Procura Generale, le Procure di Messina, Barcellona,
Patti e l’Università peloritana e consentiranno all’autorità giudiziaria di
contare su nuove risorse nelle attività di indagine. Il procuratore generale
presso la Corte d’Appello di Messina, dott. Vincenzo Barbaro, il procuratore
capo di Messina, dott. Maurizio De Lucia, il procuratore capo di Barcellona,
dott. Emanuele Crescenti, il procuratore capo di Patti, dott. Angelo Cavallo,
il rettore dell’Università di Messina, prof. Salvatore Cuzzocrea, e il prorettore
vicario, prof. Giovanni Moschella, hanno firmato tre accordi. Innanzitutto,
Unime fornirà alla Procura Generale di Messina consulenza nell’ambito della
geologia forense. Ciò consentirà all’autorità giudiziaria di avere a
disposizione ulteriori strumenti e professionalità negli accertamenti che
riguardano casi di inquinamento ambientali o negli approfondimenti tecnici
sulle scene del crimine.
Le
Procure di Messina, Barcellona e Patti, avranno, altresì, la possibilità di
sfruttare le analisi strumentali che potranno essere effettuate presso i
lavoratori dell’Università. Inoltre, è stata estesa anche alle Procura di
Barcellona e Patti una convenzione già stipulata con la Procura di Messina nell’ambito
della Medicina legale. In base all’accordo, l’Università provvederà alla
predisposizione e al coordinamento, per conto anche di queste Procure, di un
turno di consulenti medici individuati tra il personale in servizio presso l’U.O.C.
di Medicina Legale del Policlinico “G. Martino”. L’Ateneo metterà, altresì, a disposizione
delle Procure le strutture utili allo svolgimento delle attività di consulenza.
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