mercoledì 10 ottobre 2018
MALTA
Una parrocchia a Sliema elevata come santuario mariano
di Fra Mario Attard
La
Chiesa parrocchiale di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù a Sliema, meglio
conosciuta come Sacro Cuore, è stata dichiarata un santuario mariano alla fine
della settimana in una cerimonia durante la quale l’arcivescovo, mons. Charles
Scicluna, ha incoronato la statua titolare della stessa parrocchia.Nello
scorso mese di settembre, la Chiesa di Sliema ha celebrato 100 anni da quando è
diventata la seconda delle quattro parrocchie della Città nel 1918. La parrocchia
del Sacro Cuore è stata preceduta dalla Chiesa parrocchiale di Nostra Signora
Stella del mare (Stella Maris), che divenne una chiesa parrocchiale nel 1878.
Poi, essa fu seguita dalla Chiesa di San Gregorio il Grande, elevata come parrocchia
nel 1943. Infine, c’è stata la Chiesa di Gesù di Nazareth, elevata anche essa
come parrocchia nel 1973. La Chiesa del Sacro Cuore di Gesù deve la sua origine
a Dun Pawl Vella, un sacerdote della Valletta.Vedendo
la popolazione sempre crescente di Sliema, nel XIX secolo, e l’apertura di
Prince of Wales Road che ha portato nuove residenze nella zona, intorno al 1874
Don Vella sentì dentro di sé un invito per costruire una nuova chiesa per la
provincia maltese dell’ordine dei frati minori per soddisfare le esigenze
spirituali dei residenti nella località. L’artista Gerolamo Darmanin fu
incaricato di creare la statua di Nostra Signora del Sacro Cuore che fu,
cerimoniosamente, portata alla chiesa il 26 giugno 1881, il giorno in cui fu
consacrata e aperta per il culto pubblico. Un convento per i francescani fu,
infine, costruito proprio accanto alla chiesa.
All’evento,
così speciale per la parrocchia della scorsa settimana, hanno partecipato anche
il vescovo di Tripoli, mons. George Bugeja OFM, il vescovo emerito di Garissa,
mons. Paul Darmanin OFM Cap, il nunzio apostolico per Malta, mons. Alessandro d’Errico,
e il provinciale francescano della provincia dei frati minori maltesi, padre
Richard Grech. La congregazione imballò la chiesa a piena capacità, versandosi
sulle strade, da dove la gente poteva guardare il procedimento su un grande
schermo allestito all’esterno. Il momento decisivo è stato quando mons.
Scicluna ha incoronato la statua della Madonna, per l’indescrivibile gioia e l’assordante
applauso dei presenti.Una
fanfara reale ha suonato dal balcone dell’organo, annunciante il canto dell’inno
Mariano popolare Viva dejjem (Eviva per sempre) dalla congregazione presente. Sento
la chiamata di rivolgere a tutti i parrocchiani della parrocchia di Nostra
Signora del Sacro Cuore di Gesù a Sliema, le stesse parole coi quali Papa
Francesco terminò il suo discorso ai partecipanti al capitolo generale dei
missionari del Sacro Cuore, sabato 16 settembre 2017, nella Sala Clementina in
Vaticano. La Vergine Maria, che voi invocate con il titolo di Nostra Signora
del Sacro Cuore di Gesù, vi tenga sempre stretti al suo Figlio, pronti a fare
tutto quello che Egli vi dirà, e con la sua materna intercessione vi
custodisca.
Ora
preghiamo insieme alla Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù:
“Ricordatevi, o Nostra Signora del Sacro
Cuore di Gesù, del potere ineffabile che il vostro divin Figliolo vi ha dato
sopra il suo Cuore adorabile. Pieni di fiducia nei vostri meriti, noi veniamo
ad implorare la vostra protezione. O Celeste Tesoriera del Cuore di Gesù, di
quel Cuore ch’è la sorgente inesauribile di tutte le grazie e che Voi potete
aprire a vostro piacere, per farne discendere sopra gli uomini tutti i tesori
di amore e di misericordia, di lume e di salute ch’Esso racchiude in sé,
concedeteci, ve ne scongiuriamo, i favori che vi domandiamo... No, noi non
possiamo ricevere da Voi alcun rifiuto, e poiché Voi siete la nostra Madre, o
Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, accogliete benignamente le nostre preghiere
e degnatevi di esaudirle. Così sia”.
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