domenica 9 settembre 2018
BARCELLONA P.G.
Mostra-Studio su Frida Kahlo: la rivoluzione in una vita
di Redazione
Inaugurata,
venerdì 7 settembre, nei locali del Villino Liberty di Barcellona Pozzo di
Gotto, la mostra-studio su Frida Kahlo. L’evento è organizzato, con il
patrocinio gratuito del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto e il sostegno di
Chayn Italia ONLUS, dal Centro Antiviolenza della Rete Nazionale Antiviolenza “Frida
Kahlo” ONLUS. Si tratta di un percorso composto da opere, fotografie e stampe
che racconteranno, seppur in modo evidentemente sintetico, la vita di una delle
donne più ammirate e allo stesso tempo discusse del Novecento. Inoltre, il CAV
Frida Onlus ha accettato, in corso d’opera, la proposta della prof.ssa Rosetta
Lo Vano e, dunque, sono esposte alcune opere prodotte dai corsisti della LUTE
al termine del Corso “Sperimentando creo” coordinato dalla stessa Lo Vano. Gli
artisti che hanno riprodotto Frida Kahlo sono Tina Albano, Annamaria Antonazzo,
Elsa Farias, Emanuela Ristori, Lidia Ragona, Paola Splendore, Tommasa Manfrè e
Mariangela Trimboli.Lo
scopo non è prettamente artistico, per il quale servono competenze specifiche.
La motivazione della mostra-studio è legata, invece, al tentativo di delineare
il vissuto di Frida Kahlo, anche attraverso le sue opere, che sembrano ‘autobiografie
letterarie’, nelle quali lei fa spesso “corpo a corpo” con se stessa, lo
utilizza come mezzo di autoanalisi per raccontare la sua malattia, ma anche le
passioni, le relazioni amicali e amorose, il dolore e la gioia di vivere e,
infine, il legame con Diego Rivera e il Messico.
Le
nostre socie e le operatrici di Frida ONLUS, coordinate da Lucia Crisafulli,
hanno scelto un indirizzo preciso per la mostra ed è quello introspettivo. Non
solo perché la realtà associativa porta il nome di Frida Kahlo, ma soprattutto
perché le decisioni di una donna, anche quando sembrano discutibili, non
possono essere subordinate alla scelta di altri. Ciascuna persona, nel limite
del lecito e delle possibilità, ha il diritto di esprimere le proprie passioni
e di dare alla propria vita la forma che desidera, anche se ciò dovesse far
discutere come è capitato a Frida per alcune scelte fatte. La mostra, il cui
ingresso è gratuito, sarà aperta ai visitatori fino al 19 settembre, dalle ore 9.00
alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00.
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