MESSINA IN FESTA SUL MARE
Concluso con successo a Messina lo Sbarco di Don Giovanni d’Austria
di Redazione
Nella
giornata conclusiva della X Edizione
di Messina in Festa sul Mare, durante l’incontro istituzionale svoltosi in
mattinata nel salone delle Bandiere di palazzo Zanca, il sindaco Cateno De Luca
ha firmato l’adesione del Comune di Messina al Network europeo “Sulle Rotte di
Lepanto”. L’evento ha visto la partecipazione della delegazione composta da Fortunato
Manti, Vincenzo Caruso, Cristos Salamuras Vicesindaco di Lepanto e dall’a.d.
della Marco Polo System di Venezia, Pietrangelo Pettenò. L’adesione del Comune
di Messina darà nuova linfa vitale per continuare il dialogo costruttivo e servirà
a svolgere attività sinergiche, che porteranno alla crescita turistica e
culturale di Messina e dell’intero Network “Sulle Rotte di Lepanto”.
Alle
ore 17.30, sul Molo Colapesce, s.e. mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliario
dell’Arcidiocesi di Messina, ha benedetto l’anello dello sposalizio del mare,
prima della cerimonia a bordo dell’unità navale della Guardia di Finanza.
Presenti sul molo: il sindaco di Messina, Cateno De Luca, la giunta comunale, i
comandanti della piazza d’Armi di Messina e altre autorità militari e civili. La
cerimonia si è conclusa nelle acque dello Stretto con il lancio dell’anello in
mare da parte del sindaco De Luca, dopo la lettura della formula di rito. Madrina
dell’evento la prof.ssa Maria Longo, padrini il presidente dell’Autorità
Portuale, Antonino De Simone, e i rappresentanti delle Città di Venezia e
Lepanto.
Alle
ore 17.40, dalla Rada di Grotte la partenza del Palio delle Contrade Marinare, “Don
Giovanni d’Austria – Trofeo Città di Messina”, organizzato in collaborazione
con la Lega Navale di Messina e i Circoli Velici della Riviera, vinta quest’anno
dalla Contrada Paradiso. Alle ore 18.15, l’arrivo in Porto del Palio delle
Contrade e a seguire, l’arrivo del Corteo Storico-Navale, accolto da 21 salve
di cannone e dagli spettacolari getti d’acqua del rimorchiatore della Società
Capieci. Il corteo navale istituzionale ha visto la partecipazione delle
seguenti Unità Navali: Gruppo Aeronavale e Stazione Operativa Navale GdF,
Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, Comando Provinciale Carabinieri,
Polizia di Stato, Rimorchiatori “Picciotto Capieci”, Istituto Nautico “Caio
Duilio” e imbarcazioni a vela latina delle Marinerie di Messina, Catona e
Siracusa.
Il
Corteo Terrestre e Navale, dopo una spettacolazione fatta nel porto con attori,
figuranti e sbandieratori, si è diretto a Piazza Municipio, con l’ingresso
trionfale di Don Giovanni d’Austria, interpretato da Umberto Vita, del Senato
messinese e dello Straticò, interpretato da Nunzio Barbera. Sono seguite le
premiazioni dei vincitori del Palio, da parte del sindaco di Messina e dai comandanti
militari, coordinate da Carmelo Recupero e da Luigi Albanese, presidente della Lega
Navale di Messina. I saluti sono stati dati dal sindaco De Luca, che ha
ringraziato l’Associazione Aurora e ha ceduto la parola ai delegati di Lepanto
e Venezia, estendendo loro un abbraccio simbolico e di unione tra le tre città
marinare. Applaudito lo spettacolo serale, il Cunto dei Cunti “Il titanico
scontro tra Don Giovanni e Alì Pashà raccontato da Miguel Cervantes”,
interpretato dal maestro Gaspare Balsamo. Prima della conclusione della serata
condotta dalla giornalista Letizia Lucca, sono stati ringraziati l’architetto
Nino Principato, regista dell’evento, il giornalista Domenico Interdonato e
Andrea Parisi, per la comunicazione, e Sergio Indelicato, responsabile della
logistica.
|