UN LUNGO CAMMINO
Terminato a Messina il cammino di Vienna Cammarota sulle orme di Wolfgang Goethe
di Domenico Interdonato
Cammarota:
“Ho avuto paura quando dinanzi a me c’era
una galleria di cui non si vedeva la luce e l’ho dovuta imboccare senza sapere cosa mi potesse aspettare. Sconforto
sul Trasimeno, quando il corpo sembra
abbandonarmi, ma nel cammino come nella vita dobbiamo andare avanti. Ora la
prossima sfida: a piedi sulle orme di
Marco Polo, la via della seta da Venezia alla Cina. La Sicilia? È una mamma che allarga le braccia per
accogliere i suoi figli”. L’impresa di Vienna si è conclusa a Messina, in
Sicilia dopo 724 chilometri, è stata la prima donna al mondo ad arrivare a
piedi nella Città dello Stretto, dalla Repubblica Ceca, sulle orme di Wolfgang
Goethe. “La Sicilia è una mamma che allarga le braccia per accogliere i suoi
figli. È un territorio vero, ma cambiato dal tempo, ad esempio, non sono riuscita a trovare la Messina antica. Mi sono
commossa a Licata dove i ragazzi mi hanno accolta al Guglielmo Marconi. Tante
persone mi chiedono il perché del viaggio. Io sono una Guida Ambientale e Goethe ha fatto quello che fa una Guida
Ambientale Escursionistica, racconta
il territorio ed invita all’osservazione ma soprattutto dialoga con la gente.
Non sono stanca e mi sono
meravigliata pure io, dopo tanti chilometri sono riuscita a visitare tutte le
città toccate dal mio tour. Penso a
osservare, a raccontare”.
Lo
ha affermato a caldo Vienna Cammarota, interpellata dalla stampa al suo arrivo
a Messina, nel Salone delle Bandiere. Ben 2700 chilometri a piedi, 150 tra
borghi e città visitate o attraversate, 130 giorni complessivi di cammino nell’arco
di 10 mesi. Erano le 6 e 08 del 28 agosto 2017, quando la Guida Ambientale Escursionistica
associata AIGAE, partì da Karlovy Vary, Città termale della Repubblica Ceca
dalla quale, almeno ufficialmente, ebbe inizio il viaggio dello scrittore
tedesco Wolfgang Goethe, attratto dalle straordinarie bellezze ambientali e
culturali dell’Italia, passato poi alla storia, nel 1818 come il “Viaggio in
Italia”. Così, nacque il Gran Tour. Vienna è la prima donna al mondo che all’età
di 68 anni a riscritto il percorso sulle orme dello scrittore tedesco. Vienna
ha attraversato a piedi: la Boemia, la Baviera, l’Austria, le Alpi, il
Trentino, il Veneto, l’Emilia Romagna, la Toscana, l’Umbria, il Lazio, la
Campania e la Sicilia. Oggi, il cammino di Vienna Cammarota è terminato. L’impresa
c’è, ma c’è anche un sogno: “la prossima
sfida potrebbe essere la via della
seta da Venezia alla Cina – ha dichiarato Cammarota – seguendo Marco Polo. Durata? Almeno
un anno”.
“Mi sembra il minimo riconoscere a Vienna una
grande gratificazione, ma soprattutto valorizzare nel miglior modo possibile
questo sforzo – ha affermato Filippo Camerlenghi, presidente nazionale
delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE, intervenuto al briefing stampa a
Messina – e dire a chi può farlo, a chi decide, che è arrivato
il tempo di avere una legge che faccia chiarezza su queste professioni. Quando si parla di green job
penso che lo si faccia senza sapere cosa fosse. Io credo che le Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE,
negli ultimi 20 anni, abbiano rappresentato il vero green job che in Italia è in atto, perché il Green Job è prendere il
territorio e valorizzarlo, trasformarlo in prodotto rispettandolo. Le guide
ambientali sono le persone che ci aiutano, sono l’anello di congiunzione tra il territorio ed il pubblico. Niente di
meglio di avere una guida ambientale escursionistica a disposizione per
comprendere il paesaggio che ci circonda, scoprirlo e riscoprirlo. Siamo le persone che ti raccontano un filo d’erba, una
storia da un paesaggio da un panorama
un’evoluzione, siamo le persone che fanno rendere consapevole gli altri del
territorio in cui vivono e che stanno
attraversando”.
“Il viaggio di Vienna, la presenza di Vienna
ha rimarcato con maggiore forza l’importanza dell’osservare, dell’interpretare il paesaggio. Vienna ha stimolato le
persone a fare questo – ha dichiarato Violetta Francese, coordinatrice
delle Guide AIGAE della Sicilia, costantemente al fianco di Vienna durante l’impresa
– a dare importanza al rapporto con il
territorio, al contatto con le persone. Questa è la magia del turismo
esperienziale”.
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