MALTA
Presentazione dell’esortazione apostolica di Papa Francesco “Rallegratevi ed esultate”
di Fra Mario Attard
Giovedì
31 maggio 2018, l’arcivescovo di Malta, mons. Charles J. Scicluna, presentò,
ufficialmente, la versione maltese dell’esortazione apostolica di Papa
Francesco, Gaudete et Exsultate. La
presentazione ha avuto inizio alle ore 19.00, nel cortile centrale del
Seminario arcivescovile di Tal-Virtù, a Rabat. La traduzione dell’esortazione
apostolica Gaudete et Exsultate, dall’italiano
al maltese, è stata eseguita da Francesco Pio Attard per la conferenza
episcopale maltese. La versione stampata, che include un indice tematico, è
disponibile dalla Libreria Emmaus, gestita dai francescani conventuali, a
Birkirkara. La versione maltese online è disponibile sul sito web della segreteria
per i Laici www.laikos.org dove si può anche trovare una versione audio per
ipovedenti.
Nel
suo discorso per questa occasione, l’arcivescovo Scicluna ha affermato che,
sebbene la nostra cultura insegna che solo coloro che sono morti per Cristo
sono santi, nella sua nuova esortazione, Papa Francesco è riuscito a portare la
santità giù da un piedistallo. L’arcivescovo ha affermato che nei cinque
capitoli di questa esortazione, il Papa ha spiegato che nel mondo di oggi la
santità può essere acquisita, tra gli altri, nella famiglia, nel luogo di
lavoro e nella vita consacrata. L’arcivescovo ha anche spiegato che la santità
può essere acquisita attraverso piccoli gesti d’amore e può essere acquisita da
tutti, comprese madri, padri, nonni e, persino, vicini.Poi,
il pastore maltese ha sottolineato che per Papa Francesco le otto beatitudini
trovate nel Vangelo sono la strada che conduce alla santità. Mons. Scicluna ha
ribadito che secondo il Papa, quando si vivono le beatitudini nel mondo di
oggi, si andrà contro il desiderio di possedere, di essere visti, di essere
indifferenti agli altri, di essere violenti o oppressivi nei confronti degli
altri. Nell’esortazione, il Papa menziona, continuamente, la lotta spirituale
contro il male e si riferisce alla “corruzione spirituale” come peggiore della
caduta del peccatore, poiché ciò porta alla fine che tutto diventa accettabile.
L’arcivescovo
ha rilevato che a Papa Francesco non piacciono i santi con “facce tristi” o “tempo
perduto che si lamenta” e, così, ci esorta a essere “gioiosi e pieni di
buonumore” nella nostra vita. È per questa ragione che la gioia e la gioia
della vita cristiana sono il titolo dell’esortazione, Gaudete et Exsultate. Non
dimentichiamoci che esse sono le stesse parole pronunciate da Gesù quando si
rivolse ai perseguitati e agli umiliati perché lo seguissero (cfr Mt 5, 12). L’esortazione
apostolica Gaudete et Exsultate è la terza lettera apostolica
pubblicata da Papa Francesco, in seguito a Evangelii
Gaudium nel 2013 e Amoris Laetitia,
nel 2016.
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