PIANO INTEGRATO PER L’ACCOGLIENZA
Messina nel programma Urbact “Oltre l’accoglienza”
di Redazione
Al
PalaCultura, si è concluso il progetto europeo “Arrival Cities/Città di Arrivo”,
dove Messina partecipa con il suo sistema di accoglienza, con l’evento che ha
accolto l’esperta europea del grande programma “URBACT”, Laura Colini, che
segue i network europei sullo sviluppo sostenibile. Al pomeriggio di
disseminazione dei risultati, hanno preso parte tutti gli attori del sistema,
operatori, professionisti, istituzioni, società civile, volontariato e
associazionismo che hanno contribuito alla realizzazione del piano integrato
locale che detta le linee operative per il sistema nei prossimi anni e che, al
tempo stesso, indica alla commissione europea precise linee di indirizzo. L’evento
è stato particolarmente partecipato e, accanto all’assessore alle Politiche
Sociali, Nina Santisi, che lo ha promosso, e al coordinatore generale, l’ingegnere
Giacomo Villari, l’esperta Colini ha potuto presentare quelle che sono le
politiche migratorie dell’Europa per i prossimi cinque anni, evidenziando luci
e ombre di un dibattito politico che da una parte investe sull’integrazione, ma
dall’altra rafforza anche i sistemi di sicurezza, evidenziando contraddizioni
interne che poi i territori sono costretti a gestire.
All’evento,
hanno preso parte anche i tutori dei minori stranieri soli, le ONG come
Intersos, Unicef e Terres des Hommes, che danno un contributo rilevante a tutto
il sistema, gli operatori del circuito SPRAR, all’interno del quale Messina ha
137 posti per minori, ordinari e vulnerabili, come dei centri di accoglienza e
anche esponenti della società civile. Il momento più emozionante la proiezione
del video a cura del videomaker Nunzio Gringeri che ha raccontato con immagini,
parole e riflessioni, il tema della convivenza nella nostra Città attraverso la
storia di un ragazzo egiziano che ha trovato nel nostro territorio anche una
famiglia affidataria. Si conclude, così, un iter virtuoso che il 24 aprile ha
portato a Bruxelles l’assessore Santisi e il sindaco, Renato Accorinti, a
confrontarsi con il network europeo. “Oltre
l’accoglienza per la costruzione della convivenza”, questo il motto
conclusivo di tutto il percorso con Messina insieme a città spagnole,
portoghesi, greche, finlandesi, francesi, tedesche e lettoni.
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