GIOVENTÙ FRANCESCANA
Giovani francescani a Messina: una breve memoria della “Festa del Sì”
di Valeria Lima
Domenica
scorsa, 13 maggio, Messina è stata al centro di un evento molto bello e
significativo: la “Festa del Sì”. Protagonisti ne sono stati circa 600 giovani,
provenienti da ogni parte di Sicilia e Calabria aderenti alla Gioventù
Francescana (Gi. Fra.), movimento di giovani cattolici che vogliono vivere la
fede nello spirito di San Francesco d’Assisi: ossia, in semplicità, fraternità,
letizia. Io, Valeria Lima, appartenente alla Fraternità Gi. Fra. di ‘Pompei’, c’ero
con i miei compagni e desidero dare una breve testimonianza della nostra
giornata.
La
Festa è organizzata, annualmente, in città diverse regione per regione, dai
giovani della Gi. Fra., aiutati da Frati Minori e da laici dell’Ordine
Francescano Secolare che, in Italia e in tutto il mondo cattolico, sono
incaricati di prendersi cura della loro formazione spirituale e affettiva. La
Festa nasce per far incontrare tra loro i giovani, farli stare insieme,
scambiarsi idee, e portare la gioia del proprio percorso di fede agli altri. L’eccezionalità
di questa specifica edizione è consistita nella presenza a Messina delle
Fraternità Gi. Fra, non solo della Sicilia, ma anche della Calabria: così, per
la prima volta, sono state coinvolte due regioni, vicine e sorelle, in una
specie di ‘ponte’ spirituale. Un grande supporto alla Festa è stato fornito
dagli ‘adulti’ delle Fraternità, ossia i Francescani Secolari di Messina e del
Regionale, ma anche dall’amministrazione comunale e dall’Arcivescovado di
Messina, e da altre istituzioni laiche e religiose, tra le quali il Liceo
Verona-Trento.
Nella
palestra appunto del Verona-Trento, ci siamo riuniti intorno alle ore 8.00, e,
al suono delle chitarre (immancabili nelle comunità francescane), iniziato i
lavori con una bella colazione che ci ha “svegliati”. Dopi la preghiera
comunitaria, davvero toccante e significativa, la band “Kantiere Kairos” è
intervenuta con un momento musicale che di nuovo ha fatto danzare e cantare
tutti; quindi, in corteo, abbiamo percorso le vie del centro cittadino,
portando canti, gioia e amore. La ‘processione’ si è conclusa con l’arrivo in
Piazza Duomo, dove abbiamo pranzato con i classici panini. A questa pausa di
ristoro, è seguita una divertente gara di giochi, mimi e indovinelli a squadre:
ragazze contro ragazzi. Nessuno, però, ha perso: ne sono nate nuove amicizie,
speriamo durature.
La
giornata si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale,
officiata dal vicario generale dell’Arcidiocesi, mons. Cesare di Pietro, che
nella sua bella omelia ci ha lodati per la nostra scelta, incoraggiati ed
esortati a sempre più conoscere il Santo, per poter meglio seguirne le orme.
Alla fine della celebrazione, s.e. mons. Giovanni Accolla, arcivescovo di
Messina, intervenuto per salutarci, ci ha rivolto una paterna esortazione a
mantenere la via della fraternità, della fede, del ‘sì’ al Vangelo.
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