UNIVERSITÀ DI MESSINA
Presentazione della Settimana Mondiale della Tiroide
di Redazione
Si
è svolta, in Sala Senato, la conferenza stampa di presentazione delle
iniziative dell’Ateneo e dell’AOU Policlinico “G. Martino”, organizzate in
occasione della Settimana Mondiale della Tiroide (21-27 maggio). Erano presenti
il rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, il prof. Giovanni Tuccari, prorettore
all’Area Medico-Sanitaria, il dott. Giuseppe Laganga, direttore amministrativo
del Policlinico universitario, e il prof. Salvatore Cannavò, direttore dell’UOC
di Endocrinologia. La settimana, finalizzata alla sensibilizzazione dell’opinione
pubblica sulle patologie tiroidee, sarà caratterizzata da iniziative di
screening e informazione coordinate dall’Unità diretta dal prof. Cannavò e
destinate a chi non si è mai sottoposto a una valutazione specialistica della
tiroide. “La Settimana Mondiale della
Tiroide – ha commentato il rettore – è
uno dei tanti eventi frutto della virtuosa sinergia fra l’Ateneo e il
Policlinico. Attività come questa testimoniano la passione dei colleghi che
operano all’interno dell’AOU ‘G. Martino’ e l’importanza che l’Azienda riveste
per la Città”.
“Si tratta – ha detto il prof. Cannavò – di un evento internazionale, grazie al quale
vengono riunite svariante professionalità dell’ambito medico. Il tema
principale di quest’anno riguarderà l’apparato muscolo-scheletrico e, perciò,
daremo ampio spazio al rapporto con i giovani e lo sport ed i bambini. Non a caso, verranno coinvolti anche i
pediatri. In particolare, dal 21 al 23 maggio, dalle ore 14.30 alle 17.00, sarà
attivo un ambulatorio di screening gratuito per i noduli della tiroide, con
ecografia e consulenza endocrinologica per chi ha più di 25 anni d’età, presso
l’UOC di Endocrinologia Policlinico
(al IV piano del pad. H). Le prenotazioni potranno essere effettuate fino al 17
maggio e il 21 e 22 maggio (telefonando dalle ore 14.30 alle 16.30 al n. 090.2212572,
fino all’esaurimento dei 150 posti disponibili). Il 24 e 25 maggio, invece,
sarà allestito un campo sanitario mobile multidisciplinare, con il contributo delle UUOOCC di Endocrinologia,
Pediatria e Medicina Nucleare e delle UUOOSSDD di Endocrinochirurgia e di
Ecografia, nel cortile centrale dell’Ateneo messinese, ove bambini e giovani fino a 25 anni di età potranno
effettuare lo stesso tipo di screening. Inoltre,
uno spazio del campo sarà dedicato allo sport, grazie al contributo del Corso
di Laurea in Scienze Motorie, Sport e
Salute dell’Università di Messina, del CUS Messina e del CONI”.Nel
corso della conferenza stampa, il dott. Laganga ha reso noti i dati di “Campus
Salute”, evento che, lo scorso giugno, ha visto in prima fila la Onlus “Campus
Salute”, l’Ateneo, il Policlinico e l’ASP Messina, nell’allestimento di un
villaggio della Salute in Piazza Unione Europea: 508 le persone visitate, 1018
gli screening effettuati, 2.584 le prestazioni compiute, 380 gli screening da
approfondire. Numeri che simboleggiano l’importanza della prevenzione.
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