SERVIZI SOCIALI NEI TERRITORI
Messina – Nascono i “Poli di Comunità e di Cittadinanza”
di Redazione
In
pubblicazione il primo bando di gara, realizzato nell’ambito dell’“Asse 3 –
Servizi per l’inclusione sociale” del Pon Metro, presentato dall’assessora alle
Politiche Sociali, Nina Santisi, durante la conferenza stampa e l’incontro
cittadino di giovedì 19 aprile. I nuovi servizi pianificati rientrano nel
macrointervento, il cui acronimo è Way/Welfare Activity for young, rivolgendosi
alle famiglie, alle nuove generazioni e alle reti di comunità, in precise aree
della Città. Nei quartieri di Santa Lucia sopra Contesse, Villaggio Aldisio,
Valle degli Angeli, Fondo Fucile, Bordonaro, Camaro e Giostra, saranno attivati,
infatti, veri “Poli di Comunità e Cittadinanza”, con interventi rivolti ai
territori per promuovere un’adeguata cultura della famiglia, dell’infanzia e
dell’adolescenza e legami di comunità, per il contrasto all’esclusione sociale.
Nei quartieri, sorgeranno “Centri civici”, strutture presenti nel territorio
come spazi di formazione, incontro e socializzazione. Per ciascun ambito
territoriale, si costituirà, inoltre, un’equipe multidisciplinare di comunità
formata da assistente sociale, psicologo di comunità, educatori, consulenti per
l’età evolutiva e animatori territoriali.
Per
ciascun Polo territoriale, è previsto un budget per la gestione del Centro
civico e per l’equipe di comunità; un budget per le attività laboratoriali e i cantieri
educativi e un budget per l’animazione territoriale. Il progetto ha una durata
di 3 anni. L’importo complessivo a base d’asta per ciascuna dei cinque ambiti
territoriali cittadini è pari ad 1.032.485,60 di euro. La partecipazione al
bando di gara comporta la predisposizione di un progetto articolato che
descriva la realizzazione, in dettaglio di tutti i servizi richiesti. Il Centro
civico di comunità dovrà accogliere esperienze di socializzazione per le nuove
generazioni e le famiglie e di formazione per gli adulti con funzioni
educative. Il centro dovrà essere strumento di accesso ai servizi, attraverso
il segretariato sociale; dovrà prevedere annesso un giardino con area giochi e
un orto sia didattico per i più giovani che sociale, aperto a tutto il
territorio; sarà, ancora, luogo per scambi intergenerazionali. Nei Cantieri
educativi, che accoglieranno veri laboratori di conoscenza, sarà dedicata
particolare attenzione agli interventi precoci in età neonatale, con interventi
mirati alla fascia evolutiva della primissima infanzia. Per gli adolescenti – e
insieme a loro – saranno attivate esperienze di “Educazione alla pari”, con “laboratori
di responsabilità civile e legalità e “laboratori sulla parità di genere e di
lotta al pregiudizio”.
L’Animazione
territoriale garantirà opportunità di aggregazione per tutti, secondo logiche
di integrazione e di solidarietà, con interventi realizzati sia in ambiti
formali (scuole, centri socioeducativi, parrocchie, associazioni), che in
luoghi di incontro spontanei: piazze, strade… La “rete famiglia, scuola,
territorio, servizi” è la chiave fondante l’intero processo comunitario che il
progetto deve attivare. La coprogettazione, modalità gestionale elettiva del
welfare comunitario, deve offrire occasioni di cittadinanza, attraverso la
valorizzazione dell’ambiente, dei contesti, delle famiglie, delle relazioni e
sarà perseguita mediante una forte attività di raccordo, al momento della
redazione e approvazione del Piano operativo di dettaglio, tra i responsabili
tecnici dell’ente aggiudicatario e i responsabili comunali. Il Comune
eserciterà la funzione di regia, coordinamento e regolazione. “Grande è la mia soddisfazione – dichiara
l’assessora Nina Santisi – essere
riuscita in poco tempo a programmare
tutti i nuovi servizi e interventi con logiche emancipatorie e non assistenziali, a far ammetterli al
finanziamento e anche a pubblicare i primi bandi. I ‘Poli di comunità’, l’‘Officina
del talento’ e l’‘Officina del futuro’ che formano il grande progetto WAY, restituiscono
valore ai quartieri e investono sul potenziale delle persone. Sono contenta di
aver potuto incidere sul futuro del welfare cittadino con una programmazione
così importante”.
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