Presto sul
mercato ci sarà un nuovo cellulare che ci dirà se una persona ha bevuto molto e,
quindi, se potrà essere in grado di mettersi alla guida. Questo il brevetto di
due ricercatori italiani, il chirurgo ferrarese Gianfranco Azzena e l’ingegnere
padovano Antonio La Gatta, che hanno brevettato il sistema “ANGEL” che non
permette all’auto di partire se il guidatore ha un tasso alcolemico superiore
ai limiti consentiti dal codice della strada.
Il sistema è un’estensione di “ANGEL”, i
due dispositivi che sono stati presentati in Cina, i quali usano dei sensori ed
un algoritmo matematico che permette di ottenere un dato sicuro, in grado di
quantificare la quantità di alcol presente nell’alito.
L’interessante
invenzione dei due ricercatori italiani, addirittura, riesce a stabilire se ad
assumere l’alcol sia il guidatore od uno dei passeggeri.
Tante le
richieste delle case automobilistiche del brevetto, al quale sono interessate
aziende automobilistiche di tutto il mondo.