MESSINA
Conferenza cittadina sul Piano Distrettuale “Dopo di Noi”
di Redazione
In
sinergia con i Comuni del Distretto 26, la Città di Messina ha definito i
percorsi operativi nell’ambito del Piano Distrettuale “Dopo di Noi”, che si
rivolge a persone con disabilità grave, prive del sostegno familiare. Con un
decreto assessoriale dello scorso ottobre, infatti, la Regione Sicilia ha
assegnato le risorse del fondo e ha, contestualmente, approvato gli indirizzi
operativi per la definizione dei piani di cui alla legge 112 del 14 giugno
2016. Il fondo finanzia programmi e interventi innovativi di residenzialità e
progetti rivolti a favorire l’indipendenza economica. Sono anche finanziati
interventi per eliminare barriere architettoniche, per l’acquisto di
attrezzature, macchinari o strumentazione a supporto della residenzialità,
nonché per la ristrutturazione di immobili che possano garantire le persone con
disabilità a cui vengono a mancare parenti o amici.
Nella
Conferenza dei servizi cittadina, che si è tenuta ieri, sono state presentate e
discusse le progettualità dei tre Ambiti Operativi Distrettuali: Messina, i tre
Comuni tirrenici di Saponara, Villafranca e Rometta e i Comuni ionici da
Scaletta a Furci. Le azioni del Piano Distrettuale privilegiano,
sostanzialmente, due tipologie di intervento: percorsi di accompagnamento
abitativo, da una parte, e valorizzazione e ristrutturazione di locali
destinati all’accrescimento dell’autonomia abitativa, dall’altra. Il Progetto “Dopo
di Noi” nasce dal lavoro del Gruppo Piano cui, oltre al Comune, prendono parte
le altre istituzioni come le Aziende Sanitarie, i Servizi Sociali dell’autorità
giudiziaria, l’Ufficio Scolastico e i rappresentanti del terzo settore, della
società civile e dell’associazionismo. La Città di Messina ha pianificato la
realizzazione di “progetti di vita” per persone con disabilità gravissima, nel
contesto di modalità abitative, come “il gruppo appartamento”.
Si
sono privilegiati percorsi a elevata integrazione socio-sanitaria per sostenere
la progressiva autonomia dei figli, in vista della perdita dei genitori. I Comuni
dell’area ionica hanno puntato al potenziamento della struttura polivalente
operante nel Comune di Nizza di Sicilia che, grazie al Piano, potrà dotarsi di
4 posti da destinare, all’interno di un sistema integrato di attività rivolte
alla disabilità, al “Dopo di noi”. Il Comune di Villafranca ha pianificato la
ristrutturazione di locali destinati a programmi di accrescimento della
consapevolezza e sviluppo delle competenze per l’autonomia. “Siamo molto contenti – ha dichiarato l’assessora
Nina Santisi – che il Distretto non abbia mancato questa scadenza e che si sia
dotato del primo Piano per il ‘Dopo di noi’. Il Piano, tuttavia, non deve
esaurirsi in una semplice risposta assistenziale, ma deve concretizzarsi in
progetti di vita che consentano alle persone con disabilità di emanciparsi
dalla tutela familiare. E – aggiungo – che
bisogna anche pensare a come intervenire molto prima che queste perdano l’unico
supporto che hanno”.
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