UNIVERSITÀ DI MESSINA
Messina, la Nippon Flour Mills Japan in visita al PanLab e al Consorzio di Ricerca Filiera Carni
di Redazione
Le
tecnologie e le professionalità di Unime nel campo dell’agroalimentare continuano
a suscitare interesse anche in Giappone. I responsabili della Nippon Flour
Mills Japan, nei giorni scorsi, hanno visitato una parte dei laboratori del
PanLab e la sede del Consorzio di Ricerca Filiera Carni, all’Annunziata, in
vista di una futura collaborazione. A riceverli, il prof. Vincenzo Chiofalo,
docente del Dipartimento CHIBIOFARM e presidente del Consorzio Ricerca Filiera
Carni. La Nippon Flour Mills Co. Ltd. (NFM), fondata a Tokyo nel 1896, è la
prima azienda industriale di lavorazione e trasformazione delle farine in
Giappone ad avere introdotto tecnologie europee. NFM opera anche in Thailandia,
negli Stati Uniti e in Cina. Numerose le società del gruppo impegnate nel
comparto agroalimentare e, tra queste, anche quelle per la produzione di additivi
e mangimi per animali (in particolare petfood). “Abbiamo conosciuto il prof. Chiofalo in Expo a Milano – afferma
Satoshi Fukumitsu, manager dell’area Innovation Center di NFM – e, nell’ambito delle nostre attività che
riguardano la produzione di alcuni alimenti per gli animali, ma anche gli
additivi naturali, abbiamo pensato di attivare una partnership con l’Università
degli Studi di Messina. Abbiamo visitato i laboratori del PanLab e riteniamo
che siano di nostro interesse per alcune attività che intendiamo svolgere in
Italia. Grazie anche alla possibilità di mettere a punto alcune certificazioni
con il Consorzio Ricerca Filiera Carni, quindi, vogliamo attivare una
collaborazione tecnica finalizzata a produrre additivi naturali per gli animali”.
Già
in passato erano stati siglati accordi con importanti aziende giapponesi. “Il Giappone – dice il prof. Chiofalo – sta sviluppando nuove tecnologie che
interessano il campo dell’agroalimentare, in particolare pone attenzione agli
additivi naturali per l’alimentazione umana, ma anche animale. I colloqui
avviati in Expo, a Milano, hanno portato a valutare possibili accordi. Così,
dopo la visita del dott. Fukumitsu, il quale ha apprezzato la dotazione
tecnologica di Unimelab e la capacità di certificare del Consorzio di Ricerca
Filiera Carni, si è deciso di collaborare e presenteremo una proposta di
accordo”.
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