MESSINA
CittadinanzAttiva – Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del Caregiver familiare
di Redazione
Angela
Rizzo, responsabile regionale dell’Area socio-sanitaria ed Enti Locali di “CittadinanzAttiva”,
comunica che la legge di Bilancio 2018, la n. 205-2017, pubblicata in Gazzetta
ufficiale il 29 dicembre, prevede un nuovo Fondo dedicato a chi assiste
familiari e affini a titolo gratuito, i cosiddetti “caregiver”, cioè i
prestatori volontari di cura che assumono l’impegno di assistere e di prendersi
cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso
sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge n. 76 del 2016, di un
parente o di un affine entro il secondo grado o di un parente entro il terzo
grado qualora i genitori o il coniuge (o la parte dell’unione civile) della
persona assistita abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano
anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.
Sostanzialmente,
quelli che vengono assistiti debbono essere persone che, a causa di malattia,
infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non siano
autosufficienti o siano riconosciuti invalidi in quanto bisognosi di assistenza
globale e continua di lunga durata oppure sia titolare di un’indennità di
accompagnamento. Il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del
caregiver familiare è stato istituito presso il Ministero del lavoro e delle
politiche sociali e ha una dotazione a 20 milioni di euro per ciascuno degli
anni 2018-2020 ed è destinata alla copertura finanziaria di interventi
legislativi diretti a riconoscere il valore sociale ed economico dell’attività
di cura non professionale svolta dal caregiver familiare. In particolare, la
legge riconosce il valore sociale dell’attività del prestatore volontario di
cura, lo individua quale interlocutore degli operatori del sistema dei servizi
sociali e socio-sanitari e affida alle Regioni e alle Provincie autonome di
Trento il compito di assicurare, con propri provvedimenti e nei limiti delle
risorse disponibili, supporto psicologico, consulenze e contributi finanziari
ai caregiver.
Il
nuovo Bonus da 1900 euro sarà elargito dall’INPS a tutti coloro che
dimostreranno “in qualità di caregiver” di accudire un parente disabile o un
familiare che abbia più di 80 anni. L’assistenza può essere diretta o indiretta
un parente disabile. Coloro che prestano assistenza diretta sono quelle persone
che offrono il loro aiuto in maniera continuativa 24 ore su 24. È il caso in
cui il disabile o il familiare over 80 abbiano stesso domicilio del caregiver.
Coloro che, invece, prestano assistenza indiretta sono quelle persone che
aiutano il disabile o l’over 80 nelle faccende di tipo amministrativo o
domestico anche se hanno domiciliazioni differenti. In questo caso, il
caregiver dovrà dimostrare che è l’unico ad adempiere a tali faccende per la
persona di cui si occupa.
Oltre
a ricevere il bonus da 1900 euro, il caregiver avrà benefici previdenziali e
potrà usufruire non solo dell’Ape sociale, ma anche essere inserito nella
categoria dei lavoratori che svolgono lavori usuranti e, quindi, godere delle
agevolazioni relative (la pensione anticipata, ad esempio). Si precisa che per
l’erogazione di tutti i vantaggi si dovrà, comunque, aspettare la circolare
INPS anche se tutte le novità sono state già inserite nella legge di Bilancio
approvata. “CittadinanzAttiva”, fin da ora, rimane a disposizione di tutti i
cittadini interessati.
|