ANNIVERSARIO
Resi gli onori alla “Batteria Masotto” in occasione del 122° Anniversario della battaglia di Adua
di Domenico Interdonato
Cerimonia
militare per il 122° anniversario della “Battaglia di Adua”, svoltasi presso il
monumento dedicato alla Batteria Masotto, sul lungomare di Messina. Presenti il
generale di Brigata, Marco Buscemi, comandante della Brigata “Aosta”, che ha
ricevuto il prefetto di Messina, dott.ssa Carmela Librizzi, l’arcivescovo di
Messina, mons. Giovanni Accolla, la presidente del Consiglio comunale di
Messina, Emilia Barrile, autorità cittadine, il Medagliere del Nastro Azzurro e
le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’Arma. Presente, come
ogni anno, una rappresentanza del Liceo “Emilio Ainis” accompagnata dal prof.
Marco Grassi e il dott. Antoine Buemi, discendente dell’artista Salvatore
Buemi, che ha realizzato l’imponente monumento. La cerimonia è stata breve, ma
significativa, il comandante del 24° Reggimento, col. Giuseppe Pierro, ha
ricordato la pagina di storia che ha accompagnato la vita delle Batterie Siciliane,
a seguire la resa degli onori data da una Batteria di formazione in armi del
24° Reggimento di Artiglieria Peloritani di Messina e la resa degli onori ai
caduti, con la deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato alle “Batterie
siciliane”.
La
musica d’Ordinanza è stata scandita dalla Banda Musicale della Brigata “Aosta”,
diretta dal maestro Fedele De Caro. Le batterie siciliane sono considerate oggi
l’avanguardia delle attuali Truppe da Montagna, Artiglieria Alpina. La Batteria
Masotto costituisce il simbolo delle cosiddette “Batterie siciliane”, che
salparono da Messina nel 1895, per inquadrarsi nel più ampio contesto di un
corpo di spedizione che, nelle intenzioni dell’epoca, aveva lo scopo di
sostenere le mire espansionistiche in Africa orientale del Regno d’Italia. In
tale contesto politico, in previsione di un’azione militare nel corno d’Africa,
la batteria del capitano Masotto, dopo un’intensa attività di addestramento,
venne scissa dando vita alla terza Batteria, affidata al capitano Bianchini e
alla quarta Batteria al comando del Masotto stesso. Tra i giovani messinesi, il
ten. Emilio Ainis, nato il 19 aprile 1860 e alla cui memoria è intitolata sia
la caserma sede del 24° Reggimento Artiglieria “Peloritani” e l’omonimo Liceo con
sede in Messina.
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