mercoledì 28 febbraio 2018
MALTA
La cappella della Madonna di Lourdes a Floriana
di Fra Mario Attard
Una
delle cappelle pittoresche che si trovano a Floriana, la Città situata
vicinissima alla capitale La Valletta, è certamente quella della Madonna di
Lourdes. Questa cappella, che i cappuccini maltesi custodiscono con grandissima
e amorevole cura, si trova esattamente nella piazzetta del convento e la chiesa
che hanno dedicato entrambi a Santa Croce. Inizialmente, questa cappella fu
dedicata a Santa Maria Maddalena Penitenta. La cappella fu costruita dal Ballio
dell’Ordine di San Giovanni Guttenbergh, nel 1706. Da quei tempi, cominciò a
diffondersi in tutto il mondo la devozione alla Madonna di Lourdes. Nel 1881,
il Padre Provinciale di allora, Padre Filippu dalla Valletta, dopo un
pellegrinaggio a Lourdes portò con sé una statua della Madonna e la mise
proprio nel posto della statua della Maddalena.
Nel
1918, il Provinciale Padre Franġisk volle costruire una cappella alla Madonna.
Dunque, scelse, come architetto, il cavaliere Manwel Borg e sotto la guida del
capo maestro Piju Ebejer ebbe inizio la costruzione della cappella. I frati
cappuccini donarono un appezzamento del loro giardino, sul quale la cappella
dovette essere costruita. Tanti furono i benefattori che finanziarono questo
progetto. Il maggior benefattore fu un certo Saverju Galea di Ħal Qormi. Altri
benefattori pagarono il marmo del pavimento e la raggiera d’argento della
Madonna. La grotta, dove oggi si trova la statua della Madonna, fu costruita da
Duminku Busuttil, esattamente allo sfondo dell’altare.
La
cappella fu benedetta dal vescovo di Malta, mons. Mauro Caruana OSB, il 26 dicembre
1920. La pittura della cupola cominciò a essere pitturata dal celebre pittore
maltese Ġużeppi Calì e fu completata da Gużeppi Briffa. All’esterno, la
cappella conserva un’affascinante bellezza architettonica. All’interno, essa ha
una forma quadra con la cupola che si appoggia sulla base ottagonale con otto
finestrine. La metà di esse è chiusa. Nella seconda guerra mondiale, la
cappella soffrì qualche danneggiamento, ma la statua della Madonna fu
conservata al riparo. Prima di essere di nuovo messa nel suo posto originale fu
custodita in casa del sacerdote Dun Manwel Magri. E nel maggio del 1946 fu
trasportata processionalmente da una tribuna dai Granai di Floriana. Finita la
processione, la statua fu ribenedetta dal vescovo mons. Mauro Caruana OSB.
La
Cappella gode la devozione di tanti maltesi. La messa si celebra,
quotidianamente, alle ore 08.30. Oggi, la Chiesa è usata dai migranti eritrei
ed etiopici per pregare in essa. Questo è stato possibile grazie all’iniziativa
dell’arcivescovo di Malta, mons. Charles J. Scicluna, e dallo splendido coordinamento
dei frati cappuccini maltesi. Non è per caso che quest’anno, avrà la grazia di
celebrare la messa in questa cappella per ricordare la quattordicesima
apparizione della Madonna a Lourdes. Ricordiamoci che quando Bernadette arrivò
nella Grotta erano già presenti circa 1.300 persone secondo il rapporto del
commissario di polizia Jacomet. L’estasi lascia tutti sconcertati per la sua
brevità. Le parole dette dalla Vergine Maria sono le seguenti: “Andate a dire ai preti di fare costruire qui
una cappella e desidero che qui si venga in processione”. Chiunque venga a
visitare Malta, dovrebbe visitare la Cappella, per compiere, nell’Isola di San
Paolo, il desiderio tanto voluto della Madonna che ella stessa espresse a
Lourdes.
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