mercoledì 17 gennaio 2018
MALTA
Mostra di oggetti sacri vandalizzati dall’ISIS
di Fra Mario Attard
La
fondazione Internazionale “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (Aid to Church in Need
ACN) ha, recentemente, portato a Malta sacri oggetti provenienti dalle Chiese Cattolice
in Iraq che erano seriamente danneggiati dai terroristi dell’Isis,
organizzazione terroristica che ha perseguitato migliaia di Cristiani. La
fondazione ha dichiarato che gli oggetti saranno esibiti per sensibilizzare la
tragica sorte dei Cristiani che stanno affacciando tante persecuzioni nelle
varie parte del mondo a causa della loro fede. Tra i tanti oggetti sacri
esibiti attualmente a Malta, si trovano crocifissi, calici e ostensori tutti
distrutti o gravemente danneggiati. Lo stato degli oggetti sacri rotti,
sicuramente, mostra la crudeltà e la massima ferocia che la persecuzione contro
i Cristiani sia in Iraq e la Siria. Proprio in questi Paesi, tante chiese sono
il bersaglio dell’odio degli estremisti dell’ISIS contro la fede Cristiana.
Il
vescovo di Mosul in Iraq ha dichiarato che le sue chiese erano vandalizzate
seriamente dall’ISIS. Il vescovo ha dato il via per mandare i sacri oggetti ed
essere esibiti a Malta. Lo scopo di questa missione è, appunto, quella di
sensibilizzare il popolo locale sull’esperienza assai sofferente che i nostri
fratelli e sorelle Cristiani stanno subendo in Mosul praticamente ogni giorno.
Il rappresentante di “Auito alla Chiesa che Soffre” a Malta, Stephen Axisa, ha
sottolineato che migliaia di Cristiani vivono in terrore e anche nell’estrema
povertà, proprio a causa dei terroristi. Axisa ha detto che la fondazione, che
è basata al Vaticano e che è assistita d’altri Cristiani, sta aiutando questi ultimi
che sono perseguitati. Axisa si è espresso così: “In Iraq e in Siria, c’è una necessità immediata per assistere le
persone che hanno bisogno d’accoglienza e anche per le scuole per provvedergli
il cibo quotidiano. Noi provvediamo circa mille sacchetti di cibo per giorno”.
Il
posto dove si sta ospitando la mostra è la Chiesa di Gesù Buon Pastore a
Balzan. “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS) è una fondazione Pontificia che si
occupa di assistere la Chiesa ovunque essa sia perseguitata, oppressa o
necessiti di risorse. ACS centra l’attenzione verso il supporto delle chiese
locali, particolarmente in quei Paesi laddove la Chiesa non è in grado di
provvedere al proprio sostentamento o, se capace di farlo, non senza grandi
difficoltà.
Nella
messa mattutina nella cappella della Casa Santa Marta del lunedì 30 gennaio
dell’anno scorso, Papa Francesco ha offerto quella messa proprio per “i martiri
di oggi”, cioè per i cristiani perseguitati e in carcere, per le Chiese che non
hanno libertà, con un pensiero particolare a quelle più piccole. In quella
messa, il Papa ha riaffermato che sono proprio i martiri a sostenere e portare
avanti la Chiesa. E se anche “i media non
lo dicono, perché non fa notizia”, presentemente “tanti cristiani nel mondo sono beati perché perseguitati, insultati,
carcerati soltanto per portare una croce o per confessare Gesù Cristo”. E
noi, che, sfortunatamente lamentiamo “se
ci manca qualcosa”, perché non cominciamo ad imparare a pensare “a questi fratelli e sorelle che oggi, in
numero più grande dei primi secoli, soffrono il martirio?”.
|