mercoledì 10 gennaio 2018
AUTISMO
USA – I casi di autismo non aumentano da tre anni
di Redazione
Dopo
anni di crescita negli USA, i casi di autismo si sono stabilizzati negli ultimi
tre anni. Lo afferma uno studio del National Institutes of Health (NIH)
pubblicato dalla Rivista “Jama”, secondo cui oltreoceano ha un disturbo dello spettro
autistico un bimbo su 41. I ricercatori si sono basati sui dati di un sondaggio
su 30mila bimbi tra 3 e 17 anni, alle cui famiglie è stato chiesto se avevano
ricevuto una diagnosi medica legata all’autismo. Dallo studio, è emerso che nel
2014 il 2,14% dei partecipanti aveva riportato un disturbo dello spettro
autistico, un numero in forte aumento rispetto all’1,46% registrato nel 2010,
ma che è rimasto sostanzialmente invariato nei due anni successivi.
La
questione dell’aumento dei casi – riportano gli autori – è molto dibattuta e
viene spesso citata dai no-vax come prova di una relazione con i vaccini di
questa malattia. Secondo gli autori, però, potrebbe essere in realtà dovuta a
un cambio di definizione. “Il cambiamento
dei criteri diagnostici – scrivono –, un
aumento della consapevolezza pubblica e un numero maggiore di bambini visitati
dagli specialisti sono tutte possibili cause dell’aumento dei casi documentato
in precedenza”.
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