È
una delle celebrazioni più importanti e attese dell’anno pirandelliano. Inaugura
domenica 26 novembre, nella chiesa di San Francesco Borgia a Catania, la
rassegna “La figura e l’opera di Luigi Pirandello nel 150° dalla nascita”,
dedicata al sommo drammaturgo siciliano, nato a Girgenti il 26 giugno 1867. L’evento
rientra tra le iniziative direttamente promosse dall’Assessorato regionale dei
Beni culturali e dell’Identità siciliana.La
manifestazione, presentata il 25 novembre in conferenza stampa nella
monumentale chiesa barocca, si protrarrà fino al 16 dicembre e prevede una
ricca mostra fotografica in gran parte inedita e un ciclo di letture affidate
agli attori tra i quali, Giuseppe Pambieri e Pippo Pattavina.
In
esposizione, anche documenti, pubblicazioni e fotografie di scena che
illustrano l’ambiente socio-culturale del tempo, attorno al quale si muovono
anche i tre appuntamenti del ciclo di letture coordinato da Ezio Donato. Dai
carteggi pirandelliani e altre fonti, Donato ha tratto una selezione di brani
che – ripercorrendo idealmente la struttura della mostra – tenderà nell’insieme
a tratteggiare le tappe salienti dell’esistenza dell’artista, Premio Nobel per
la Letteratura nel 1934, i suoi rapporti con gli amici scrittori ed il legame
con i figli.
La
seconda lettura è fissata per martedì 5 dicembre, alle ore 19.00, con gli
attori Pippo Pattavina ed Ezio Donato che daranno vita allo scambio epistolare
di “Caro Luigi, Caro Nino”; la fitta corrispondenza fra Luigi Pirandello e Nino
Martoglio è la testimonianza di una intensa collaborazione e una profonda
amicizia che contribuirono alla nascita e al successo del teatro siciliano e
alla straordinaria produzione drammaturgica dello scrittore agrigentino, che
gli valse il Nobel “per il rinnovamento ardito e ingegnoso dell’arte drammatica
e delle scene”.
Il
ciclo si concluderà sabato 16 dicembre, alle ore 17.00, con gli attori Mariano
Rigillo, Anna Teresa Rossini e Luciano Fioretto, impegnati nel reading
intitolato “Nel tempo della lontananza”, che propone stralci dal carteggio fra
Luigi e i figli Stefano e Lietta. Un itinerario attraverso le lettere di
Pirandello, “viaggiatore senza bagaglio”, che vaga da un paese all’altro al
seguito delle sue opere che riscuotono trionfi nel mondo. Le tappe del percorso
esistenziale e drammaturgico colte dallo stesso autore nei suoi continui
spostamenti fuori dall’Italia. Tutte le letture saranno accompagnate al
pianoforte dal compositore Matteo Musumeci.