MESSINA
“Il volto e la maschera” nuova sezione espositiva al Museo dei Peloritani
di Redazione
Quando
le forme di cultura popolare siciliana si offrono come “materia viva”
laboratoriale. Parliamo delle maschere carnevalesche, dei costumi cerimoniali e
degli abiti di lavoro di tradizione peloritana, che costituiscono una delle
tante e originali collezioni di beni etnoantropologici del Museo dei
Peloritani, raffigurate su tela dagli ospiti del Centro diurno “Camelot” dell’ex
Mandalari di Viale Giostra.
Una
realtà di servizio sanitario, quest’ultima, da sempre impegnata a stabilire
relazioni virtuose con realtà culturali messinesi attente ai bisogni dei “meno
fortunati”. Sotto la guida del maestro Claudio Militti e il coordinamento della
dott.ssa Graziella Mavilia, con la supervisione del direttore del Centro, il
dott. Matteo Allone, i giovani, e anche i meno giovani che animano
quotidianamente la vita del Centro, hanno dato libero estro alla loro fantasia
pittorica realizzando 10 opere pittoriche. Il risultato del loro lavoro
costituisce ora, grazie alla donazione del Dipartimento Salute Mentale Messina
Nord dell’A.S.P., diretto dal dott. Giuseppe Rao, alla disponibilità dello
stesso “Camelot”, una nuova sezione espositiva permanente al Museo che verrà
inaugurata sabato 4 novembre alle ore 10.00.
All’incontro,
oltre ai pittori-ospiti del Centro, prenderanno parte anche i soci dell’Associazione
“Il Centauro” Onlus, che ha condiviso l’iniziativa, il pittore Claudio Militti,
la dott.ssa Graziella Mavilia, il dott. Matteo Allone e, per il Museo, Mario
Sarica e Salvatore Bombaci, il suonatore di organetto Paolo Scaltrito e il
poeta popolare Pippo Bonaccorso.
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