mercoledì 1 novembre 2017
SANTUARIO DI MONTALTO
Messina, celebrato il 21° Anniversario di sacerdozio del parroco, don Lorenzo Campagna
di Alfonso Saya
Con
l’intervento eccezionale del novello arcivescovo, mons. Giovanni Accolla, c’è stata,
nel Santuario di Montalto, una solenne Concelebrazione per il Giubileo
Sacerdotale del parroco don Lorenzo Campagna. È stato eccezionale, dicevo, l’intervento
dell’arcivescovo poiché interviene nei Giubilei d’argento e d’oro. Nelle sue
parole di accoglienza, don Lorenzo, commosso, ha ringraziato il presule per la
bella sorpresa e il regalo che gli ha voluto fare e ha ricordato, poi, quel
fausto giorno dell’Ordinazione in cui “Folle d’amore”, in età matura, ha
risposto alla “Chiamata” per un Disegno imperscrutabile della Provvidenza e ha
salito l’Altare di Dio (“Introibo Altare Dei”) che gli ha donato la “PERENNE
GIOVINEZZA” per cui non ha avuto l’imbarazzo della collocazione tra gli anziani
o i giovani Preti. Don Lorenzo ha delineato la figura esemplare del SACERDOTE
che non deve essere un burocrate, ma deve essere animato da una sana e santa
inquietitudine, deve essere divorato dallo zelo del Buon Pastore, deve essere
annunciatore e Testimone del Vangelo. Questo concetto è stato, poi, ribadito
dall’arcivescovo, il quale ha affermato che la causa della crisi paurosa
risiede nella povertà che ha investito l’Occidente, per cui, il sacerdote deve
essere l’antidoto.
L’essere
sacerdote, difatti, richiede e comporta una particolare integrità di vita e di
servizio, uno spirito di totale rinunzia ai beni temporali e una vita conforme
agli Ideali Evangelici per cui il sacerdote dovrebbe essere votato,
esclusivamente, al bene delle anime. Mons. Accolla ha fatto una coraggiosa e
forte denunzia: ha attribuito la causa della suddetta paurosa crisi “a un
processo di Secolarizzazione e Desacralizzazione!”. Hanno partecipato alla Concelebrazione
tanti presbiteri e la Corale “Madonna di Montalto” ha animato la Suddetta
Concelebrazione. Al termine della quale, il sottoscritto ha recitato, per l’occasione,
una sua poesia in omaggio al rev.mo e carissimo don Lorenzo, suo vecchio amico.
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