Aprire
la bocca, magari per insultare, è facile. Aprire il portafoglio per sostenere
finanziariamente una squadra di Serie D è molto più difficile. Ci vogliono
amore, passione e motivazioni ideali che a Messina, in questo momento storico,
evidentemente mancano. Per questi motivi, ho deciso di farmi avanti, nell’estate
scorsa, al solo fine di consentire alla “nostra” squadra del cuore di non
scomparire dal mondo del calcio.
In
questi mesi, ho lavorato nell’esclusivo interesse del Messina, facendomi carico
di tutto. Non mi aspettavo per questo di essere ringraziato, ma nemmeno di
essere offeso. Vorrei, però, che fosse chiaro che non mi spaventano le
difficoltà, perché nella vita ne ho già affrontate e superate tante. Con il
gesto di domenica scorsa, prendendo atto del dissenso e nell’interesse del
Messina, ho inteso allora chiarire la nostra disponibilità a prendere in
considerazione eventuali proposte serie di imprenditori che mostrino di avere
lo stesso nostro amore disinteressato per i colori giallorossi.
Intendiamoci,
la società non è in vendita al miglior offerente! Possiamo continuare a farcene
carico tranquillamente se mancheranno proposte concrete e affidabili, che ad
oggi non esistono. Pertanto, sento il dovere di tranquillizzare tutti sul fatto
che questa società continuerà a onorare i suoi impegni, perché è gestita da
persone serie e perbene. E anche la squadra farà fino in fondo la sua parte –
ne sono certo – lottando ogni domenica per ottenere la vittoria.
Al
tecnico e ai giocatori, che mi hanno fatto pervenire attestati di solidarietà,
rinnovo l’invito di continuare a dare il massimo nella certezza che i risultati
sperati non tarderanno ad arrivare. Ci preoccupa, invece, il clima di odio che
qualche presunto tifoso sembra voler diffondere ad arte. Ci disgusta l’idea che
ci siano persone che preferiscono veder sparire il Messina dai campi di calcio,
piuttosto che provare a sostenere il nostro sforzo anche attraverso consigli e
critiche costruttive.
A
questo gioco al massacro non intendo prestarmi, ma non fuggo dagli impegni
presi. Ringrazio coloro che in questi giorni mi hanno confermato la loro stima
e la loro fiducia. Rassicuro tutti sul fatto che l’ACR Messina continuerà a
essere una società seria e rispettata.
Dott. Pietro Sciotto