MESSINA
Pubblicato un libro di Elena La Fauci di Rosa, “Due gocce d’acqua”
di Alfonso Saya
È
stato pubblicato un libro “Due gocce d’acqua” dell’artista Elena La Fauci Di
Rosa che avrà una risonanza internazionale. Tratta, difatti, di una scoperta
sensazionale, rivoluzionaria per la Storia dell’Arte. “L’Ignoto marinaio” di
Antonello da Messina non sarà più tale, perché è stato scoperto, gli è stata
data un’identità, dopo uno studio lungo, comparato, scientifico e
appassionante, da parte dell’artista-scrittrice, biografa della grande santa messinese,
Eustochia, Smeralda Calafato, Elena La Fauci Di Rosa che visitando, nel 2007,
la mostra allestita nel Palazzo Corvaia, di Taormina, delle due Tele, “l’Annunciata
e l’Ignoto marinaio”, ammirandole, ha avuto un’intuizione, come una
folgorazione, vide in quell’accostamento delle due Tele, “un affascinante
legame familiare”. La nostra artista avuta quell’intuizione, la volle
verificare e attraverso uno studio comparato, meticoloso, scientifico, vide con
grande meraviglia e stupore, che si assomigliavano come “due gocce d’acqua”
tali da apparire “padre e figlia”. È stata – ripeto – una folgorazione del
Cielo e di Sant’Eustochia di cui l’artista è devotissima. La sensazionale,
rivoluzionaria notizia, è stata data tramite la Stampa dal sottoscritto che ha
pubblicato un articolo, non una recensione, che è stato inserito in questo
prezioso libro, che è stato pubblicato su “FiloDirettoNews”, di cui sono
collaboratore. Un articolo che ha fatto scalpore, molto apprezzato e ha fatto nascere
l’idea, ha dato “l’input” all’artista, di far nascere questo – ripeto –
prezioso libro “Unicum”, per cui io, lo dico senza iattanza, ma con tanta
umiltà e tanta gioia, sono stato il “promotore” del “lieto Evento”, cioè della
pubblicazione di questo – ripeto ancora – prezioso libro che anche per il
patrocinio del mecenate Antonio Presti, avrà una risonanza internazionale.
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