MESSINA
Docufilm, “Roberto Assagioli, lo scienziato dello spirito”
di Domenica Timpano
Una
bella serata quella trascorsa al Cinema “Lux” a Messina, in occasione della proiezione
del film evento “Roberto Assagioli, lo scienziato dello spirito” presenti
moltissimi operatori sanitari, psicologi, medici specialisti, tra questi il
dott. Matteo Allone e il prof Marcello Aragona, e altre persone che hanno
gremito la sala in ogni ordine di posti. Ha introdotto la proiezione Fernando
Maraghini che assieme a Maria Erica Pacileo ha curato la regia.Il
film-documentario prende l’avvio, in un’atmosfera di religioso silenzio, con la
sapiente lettura di alcuni pensieri, una sorta di norme da seguire che, espressi
da una voce narrante, hanno trasmesso, già dall’inizio, forti emozioni e che ci
piace riportare per rendere partecipi i lettori della filosofia positiva dell’autore.
Mattina
Primo
– Mettersi in posizione comoda pur restando vigili;Secondo
– Qualche respiro profondo;Terzo
– Visualizzare i tre aspetti della nostra personalità in contatto con l’anima.
Immaginiamo un filo che li colleghi e lungo il quale può affluire alla
personalità l’energia dell’anima. Affermiamo cercando di realizzarlo: “io non sono un corpo fisico, transitorio,
illusorio, io non sono le mie emozioni, variabili, camaleontiche, io non sono
la mia mente instabile, separativa, io sono un punto di fuoco eterno,
immortale, perfetto”.
Il
film si dipana, poi, alternando scene evocative a numerose testimonianze di
personalità e illustri professori, che hanno conosciuto Assagioli, in un
percorso che crea un’atmosfera surreale, magica che trasporta in altre
dimensioni. Ma quale rivoluzione ha operato Assagioli? Quale il fulcro del suo
pensiero filosofico e medico? Impossibile definire la sua filosofia espressa in
moltissimi libri, qui solo un accenno è reso possibile, riportando brani del
suo sentire, che possano stimolare l’interesse a conoscere meglio un medico
psichiatra che si affianca a Freud, Jung, Pirandello e altri grandi del
passato, per dare un notevole contributo liberatorio all’uomo che vuole elevare
il suo spirito e tendere al sublime.
“Lo sviluppo spirituale è un viaggio lungo e
difficile, un’avventura attraverso territori strani e pieni di sorprese,
difficoltà e persino pericoli. Esso comporta un drastico mutamento dei ‘normali’
elementi della personalità, un risveglio delle
potenzialità finora assopite, un ridestarsi della coscienza verso nuovi regni e un funzionamento secondo una nuova
dimensione interiore” (Roberto Assagioli ).
Roberto
Assagioli, nato a Venezia il 27 febbraio 1988 e morto a Capolona il 23 agosto
1974, è conosciuto in tutto il mondo come il fondatore della Psicosintesi cui
approdò dopo gli studi della psicoterapia e della psicologia. “Un metodo di auto-formazione e realizzazione
psico-spirituale per tutti coloro che
non vogliono accettare di restare schiavi dei loro fantasmi interiori e degli
influssi esterni, di subire
passivamente il gioco delle forze psicologiche che si svolge in loro, ma
vogliono diventare padroni del
proprio regno interiore…”.
“Molte
persone sono solite prendere la vita, le situazioni, le persone, con eccessiva
serietà; esse tendono a prendere tutto in tragico. Per liberarsi dovrebbero
coltivare un atteggiamento più sciolto, più sereno, più impersonale. Si tratta
di apprendere a vedere dall’alto la commedia umana, senza troppo parteciparvi
emotivamente; di considerare la vita del mondo come una rappresentazione
teatrale in cui ognuno recita la propria parte. Questa va recitata nel miglior
modo, ma senza identificarsi del tutto col personaggio che si impersona”. ( R.
Assagioli)
Esploratore
della psiche umana, conobbe Sigmund Freud di cui divulgò il pensiero, che
successivamente giudicò limitato e Jung di cui condivise alcune affermazioni.
La sua attenzione sviluppò molti interessi di tipo spirituale della mente. “Lo
sviluppo spirituale è un viaggio lungo e difficile, un’avventura attraverso
territori strani e pieni di sorprese, difficoltà e persino pericoli. Esso
comporta un drastico mutamento dei “normali” elementi della personalità, un
risveglio delle potenzialità finora assopite, un ridestarsi della coscienza
verso nuovi regni e un funzionamento secondo una nuova dimensione interiore”.
I
suoi primi scritti risalgono al periodo che va dal 1906 al 1910. Fin da giovane
collaborò con la rivista “La voce” e “Leonardo”. Dopo la laurea e la
specializzazione in psichiatria, fondò la rivista “Psiche”. Instancabile
studioso della psiche e del subconscio, ha ipotizzato uno schema per descrivere
la struttura della personalità umana e i differenti livelli delle attività
psichiche ovvero un’area centrale che racchiude i contenuti della coscienza e
un’altra che racchiude quelli dell’inconscio a sua volta divisa in inconscio
inferiore, centrale e superiore (dove risiede il Sé, l’Io superiore, ossia la
parte di noi saggia, positiva, buona che si esprime con difficoltà perché mediata
dalla natura, dalla personalità, e dalle problematiche che ci investono). Lo
schema ovoide descrive, come sinteticamente espresso di seguito, i livelli e le
parti dello psichismo umano.
Il
Conscio rappresenta il Campo della coscienza ordinaria dove ha sede la
coscienza attiva, palcoscenico dove si esibiscono i vari soggetti parlando,
pensando, leggendo etc. (sub personalità). Il Subconscio o inconscio medio
rappresenta il sito dove vengono archiviate le informazioni facilmente
accessibili e che si possono volontariamente richiamare alla memoria. L’inconscio
profondo o inferiore fa riferimento all’inconscio freudiano dove risiedono le
pulsioni arcaiche e memorizzate, esperienze rimosse.
Il
Superconscio o Inconscio superiore dove hanno sede le qualità più elevate dell’uomo
come le intuizioni e le ispirazioni superiori, di ordine artistico, filosofico,
scientifico e stati d’illuminazione ed estasi. “Con le parole “Superconscio” o “Inconscio
superiore” s’intende la Sfera superiore della psiche, livello psichico
superiore a quello ordinario, [da cui] provengono le intuizioni e le
aspirazioni superiori, le creazioni geniali, gli imperativi etici, gli slanci
all’azione altruistica, gli stati d’illuminazione, di contemplazione, di
estasi. Ivi risiedono, allo stato latente e potenziale, le energie superiori
dello spirito. I contenuti inconsci sono assimilabili all’inconscio superiore
se affini al Sé per bellezza, verità e bontà.
L’inconscio
Collettivo (vedi Carl Gustav Jung) che indica il centro emozionale e mentale in
cui è immersa la nostra mente e che ci mette in comunicazione con tutto il bagaglio
delle possibili esperienze umane “Gli esseri umani non sono isolati… né
psicologicamente né spiritualmente”.IO CENTRALE che
vive i vari stati della psiche. Il Sè SUPERIORE essenza superiore (il Sé).
“Centro permanente, il vero Io o Sé al di
là dell’io cosciente. Il Sé è per sua natura immutabile: esiste in una sfera di
realtà diversa da quella del fluire della ‘corrente’ dei fenomeni psichici e da
quella della vita organica, e non può venire da queste influenzata, mentre il
suo influsso può modificare profondamente le nostre condizioni psicofisiche…”.
“[il Sé è] l’Io superiore, eterno, che
risiede nei più alti livelli dello spirito, scintilla divina sprizzata dalla
grande fiamma centrale. Individuale e universale allo stesso tempo, è immobile,
stabile, immutabile, quindi diverso [dal supercosciente in cui] vi sono
contenuti di vario genere, attivi, dinamici, mutevoli. Nella psicosintesi,
realtà di cui si può avere diretta e sicura consapevolezza: l’io cosciente [che
ne] è emanazione o proiezione può divenire, in vario modo o misura,
consapevole. È impossibile nella maggior parte dei casi averne un’esperienza
completa, ma è bene conoscerne le caratteristiche e avere l’esperienza della
sua guida”.
Secondo
Assagioli le funzioni umane sono “riflessi” e aspetti della Realtà trascendente
a cui tendere. Istinti e impulsi tendenti all’affermazione di sé e le energie,
sia combattive che sessuali, sono forze vive che non vanno represse, perché la
loro repressione può causare danni irreversibili nervosi e psichici, ma
trasformate e rese sublimi. In definitiva, possiamo dire che la scelta di vita
di Roberto Assagioli, con la creazione della Psicosintesi, è stata quella di
aiutare le persone a ritrovare serenità e coscienza delle proprie potenzialità,
a prendere le distanze dagli affanni, a usare in modo appropriato la volontà, a
guardare la vita come una vera scuola d’iniziazione, a prendere coscienza del
Sé trans personale, a eliminare i conflitti esistenti e armonizzare la propria
personalità. “La Psicosintesi – pur
essendo facilitata dall’aiuto altrui – può
esser fatta DA SÈ e SU DI SÈ, dopo un’adeguata preparazione, da CHIUNQUE voglia
veramente attuarla”.
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