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 venerdì 29 settembre 2017

MESSINA

Mostra dedicata agli scultori Giovanni Scarfì e Antonio Bonfiglio

di Redazione


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In concomitanza con la mostra “I ragazzi del Cappellini 1931-1969”, organizzata a Palazzo dei Leoni dal Servizio Cultura-Ufficio Archivio Storico della Città metropolitana di Messina e visitabile fino al 26 ottobre 2017, è stata allestita presso la Galleria d’Arte Moderna “Lucio Barbera” la mostra dedicata agli scultori Giovanni Scarfì (1852-1926) e Antonio Bonfiglio (1895-1995) anch’essi allievi del Convitto “Alfredo Cappellini”. In mostra, una serie inedita di disegni e bozzetti a matita di Giovanni Scarfì e alcuni oggetti personali dell’artista dati in prestito a questo Ente, per l’occasione, dagli eredi Scarfì: la sua tavolozza, un orologio, foto d’epoca e un delizioso taccuino, dove lui si dilettava ad abbozzare disegni e ritratti vari.

Giovanni Scarfì, uno dei maggiori scultori presenti a Messina tra ottocento e novecento, autore di oltre 120 opere per il Gran Camposanto di Messina, svolse un’attività intensissima soprattutto dopo il terremoto del 1908. Tra le sue opere ricordiamo il busto marmoreo di re Umberto I e quello raffigurante il messinese Patrizio Rizzotti, entrambi collocati presso la Camera di Commercio, il suo busto autoritratto in bronzo, di grande valenza artistica, il busto di Giuseppe Garibaldi, collocato nella Villa Bellini di Catania, il medaglione con l’effige di Francesco Maurolico, il busto di Giuseppe Seguenza e il busto di Nino Di Leo, volontario garibaldino morto nel terremoto del 1908.

Una mostra fotografica è stata, invece, dedicata all’altro grande scultore messinese Antonio Bonfiglio, tra le più grandi figure dell’arte scultorea del novecento messinese anch’egli “ragazzo del Cappellini”. Tra le più significative opere del Bonfiglio, ricordiamo la statua di San Pietro presente nella nostra Cattedrale, la statuetta bronzea di Colapesce esposta alla XXXI Biennale di Venezia e ora conservata al Municipio, la statua di San Francesco d’Assisi, nella piazzetta antistante la Chiesa dell’Immacolata, il busto di Antonello da Messina collocato nello scalone principale di Palazzo Zanca, il mezzobusto in bronzo di Francesco Lo Sardo. La mostra, organizzata dal Servizio Cultura della Città Metropolitana di Messina presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera” è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00, fino al 26 ottobre 2017.


 


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